Le sette regole d’oro per ottenere un ecogiardino

di Redazione 4

Le giornate si allungano, le serate si fanno più miti e c’è più tempo libero: quale momento migliore dell’estate per prendervi maggiormente cura del vostro giardino?
Se siete giardinieri principianti, troverete certamente utile il pollice verde formato Usb che proietta direttamente sul monitor del vostro computer le esigenze delle vostre piante.
Se invece preferite alla tecnologia i preziosi consigli fai-da-te, oggi vi proponiamo qualche semplice regola da seguire per un giardino perfetto.


Questi sette consigli fondamentali non sono soltanto una guida utile per migliorare il vostro pezzetto di Eden, ma anche un modo ancora più ecologico di lavorare nel vostro giardino, rispettando l’ambiente, risparmiando sui costi e non utilizzando prodotti chimici.
Ecco le regole d’oro per diminuire l’impatto ambientale delle vostre aiuole:

  1. Scegliete le piante adatte al vostro clima.
    In Natura non si vede certo un cactus crescere nella tundra o peggio un prato di erba di Bermuda nel deserto. Perchè nel vostro giardino dovrebbe essere altrimenti? Non sprecate litri e litri di acqua e chili di fertilizzante per cercare di ottenere ciò che è innaturale.
    Cercate piuttosto le piante e gli alberi adatti all’ambiente in cui vivete e otterrete risultati straordinari senza fatica e sforzi inutili.
  2. Innaffiate al mattino presto.
    Che vi piaccia o meno, nei giorni caldi e afosi la maggior parte dell’acqua usata per “dissetare” le piante evapora prima ancora di raggiungere il suolo.
    Se scegliete le ore mattutine per innaffiare risparmierete tantissima acqua perchè l’aria è ancora fresca.
  3. Usate fertilizzante organico fatto in casa.
    I concimi chimici sono costosi e nocivi per la salute. Per risparmiare sulla spesa e rispettare la Natura, utilizzate piuttosto i rifiuti organici della vostra cucina (gusci d’uova, bucce di frutta, resti di ortaggi ecc) e mescolateli con i rifiuti vegetali del vostro giardino (foglie e fiori) aggiungendo dell’acqua.
    Il composto così ottenuto è un ottimo fertilizzante naturale che garantisce i risultati migliori.
  4. Comprate attrezzi e vasi di seconda mano.
    E’ comprensibile che si abbia qualche perplessità sull’acquisto di biancheria intima usata, ma che dire di una vanga, di un rastrello, di un vaso o di una carriola? Potreste risparmiare molto denaro comprando tutto l’occorrente per il giardinaggio nei negozi dell’usato, o tramite annunci privati sui giornali.
    Il passaggio di attrezzi da una persona all’altra garantisce anche una minor quantità di rifiuti ferrosi e plastica ammassati nelle discariche.
  5. Riutilizzate i vostri vasi.
    Le piante muoiono ma i contenitori no. Riutilizzateli più volte e se sono rotti usate la colla. La maggior parte dei vasi di coccio non perde acqua se viene riattaccato in maniera corretta.
  6. Utilizzate le erbacce come concime.
    La parte più seccante del falciare il prato è dover raccogliere l’erba tagliata.
    Lasciatela in un angolo a decomporre e sarà un ottimo fertilizzante per le vostre piante.
    Risparmierete la busta di plastica che vi occorreva per liberarvene.
  7. Usate pesticidi naturali contro gli insetti.
    I parassiti possono infestare il vostro giardino, ma non avete bisogno di prodotti chimici per liberarvene.
    I pesticidi fanno male a tutti gli esseri viventi, incluso l’uomo e possono finire nella vostra acqua inquinandola. Piantate piuttosto dei crisantemi, delle calendole, dei garofani e delle margherite nel vostro giardino: sono degli ottimi repellenti contro gli insetti. Provare per credere!

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