Ilva Taranto, sì allo spegnimento, ma non prima del 2015

di Redazione Commenta

ilva taranto spegnimento 2015Altro che 5 giorni. L’Ilva di Taranto non è un elettrodomestico che si spegne premendo il tasto off, e la dimostrazione arriva oggi dai “tecnici”. Alcuni impianti, come l’altoforno 1, possono essere spenti in fretta, e secondo il direttore Adolfo Buffo ciò sarà possibile entro fine novembre, anche perché essendo il più vecchio, l’azienda già prevedeva di effettuare una certa manutenzione ben prima dell’ordine dei magistrati. Ma l’altoforno 5, il più grande d’Europa, ha bisogno di tempi più lunghi. Anche fino al 2015 se necessario.

Alla vigilia dell’ordine esecutivo di spegnimento degli impianti, la scorsa settimana, l’Ilva non è vero che era rimasta con le mani in mano, ma aveva dato mandato alla Paul Wurth, un’azienda che si sarebbe anche occupata del riavvio dopo le opportune modifiche, di avviare le procedure di spegnimento dell’altoforno. Ma i tempi stabiliti dalla Procura non sono sostenibili.

Noi riteniamo di aver avviato le procedure di spegnimento di Afo 1 e Afo 5. Poi bisogna intendersi su cosa significa avviare le procedure di spegnimento. Non spettano a me considerazioni che non siano di carattere tecnico

ha spiegato Buffo. Nel frattempo è stato effettuato un nuovo passo in avanti con l’acquisto del sistema di videosorveglianza dei parchi minerari, ma anche questo non sarà pronto prima di 8 mesi. La produzione intanto è stata portata al minimo possibile e si stanno effettuando delle riunioni per capire come procedere in quanto c’è da un lato la legge che impone lo spegnimento, e dall’altro le esigenze tecniche che consigliano cautela. Nel mezzo, come sempre, i lavoratori.

Proprio ieri la Fiom Cgil ha annunciato un piano di riassorbimento di tutto il personale sul modello tedesco recentemente utilizzato in un’acciaieria di Duisburg, sempre che gli venga concesso. Attualmente ci sono quasi mille esuberi, per la precisione 942 operai che, con lo spegnimento del primo altoforno, non hanno più una funzione. Ma Bruno Ferrante, presidente dell’Ilva, ha già annunciato che saranno riassorbiti in altre mansioni.

Photo Credits | Getty Images

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