Ministro De Girolamo, spostare gli agenti provinciali nel Corpo Forestale

di Redazione 1

Prime Minister Designate Enrico Letta Presents New Italian GovernmentIl ministro dell’agricoltura e delle politiche Nunzia De Girolamo lancia un’idea per il destino dei numerosi agenti di polizia provinciale che potrebbe dover essere deciso nel caso arrivasse infine in porto l’idea di abolire le province: passare le 2800 unità stimate al Corpo Forestale dello stato.

Arriva la proposta del ministro delle politiche agricole e forestali Nunzia De Girolamo per il personale dei Servizi di polizia provinciale che dovrebbero esser soggetti a trasferimento in seguito all’abolizione delle province di cui si parla da anni ma che alla fine nessuno ha ancora eseguito.

Secondo il ministro

La sfida è quella di garantire un alto livello di sicurezza ambientale, bene costituzionalmente protetto, e la conseguente tutela agroalimentare, preservando il territorio da ogni aggressione. Il processo normativo avviato dal Governo di modifica costituzionale finalizzato all’abolizione delle Province potrebbe offrire l’opportunità di salvaguardare la professionalità dei Servizi di Polizia Provinciale che da decenni operano sul territorio svolgendo, tra le altre, preziose funzioni di polizia giudiziaria, amministrativa, ambientale, zoofila, di protezione degli animali, lagunare e fluviale.

Sarebbe una soluzione quella di spostare le circa 2800 unità dei Servizi di polizia provinciale entro ruoli del Corpo forestale dello stato e della polizia di stato, con tutti i benefici che comporterebbe il rafforzamento del personale atto a garantire, tra l’altro, la salvaguardia dell’ambiente, il monitoraggio del territorio, la lotta alle sofisticazioni alimentari. L’idea tuttavia è al momento solo una proposta che potrebbe avere forma di possibilità opzionale di passaggio in alternativa a nuovi impieghi in enti comunali o regionali (tenendo conto dei requisiti per poter entrare a far parte del Corpo Forestale dello stato).

Al momento il ministro De Girolamo garantisce tuttavia il suo impegno per la creazione di un tavolo tecnico che possa discutere e  valutare questa ipotesi, nonché studiarne eventuali benefici e difficoltà tecniche.

Photo credits | Getty Images

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