Ambiente, Clini: patto per lo smog nel Nord Italia. Stanziati 40 milioni

Al termine della riunione del ministro dell’Ambiente Corrado Clini con le Regioni del Nord Italia si è giunti ad un accordo per la lotta allo smog e per dare inizio ad una serie di investimenti per la mobilità sostenibile anche se, come ha dichiarato il ministro

Il taglio delle emissioni del 30% è fattibile se sostenuto dalle politiche europee.

Per questo le misure prese dal nostro Paese potrebbero trainare gli altri Stati membri verso un’economia più attenta all’ambiente e all’ecologia.

Washington DC introduce una nuova tassa sulle buste di plastica, ma con finalità ecologiche

tasse busta plastica

Dal prossimo anno in Europa saranno vietate le buste di plastica per la spesa, le cosiddette “shopper”. Negli Stati Uniti non vige ancora il divieto, ma hanno trovato un modo migliore per risolvere il problema: incidere su quello a cui gli americani tengono di più, il portafoglio.

Il governo della città di Washington DC, all’inizio di questo mese, imporrà una tassa di 5 centesimi per i sacchetti di plastica ai clienti dei supermercati. I funzionari della città prevedono di utilizzare il fatturato aumentando la lotta contro l’inquinamento di un fiume locale. Secondo i produttori dei sacchetti di plastica, che ovviamente non sono soddisfatti della nuova imposta, la decisione costerà alle famiglie di Washington “5 milioni di dollari nel 2010”. O, in altre parole, i residenti avranno 100 milioni di opportunità di scegliere un’alternativa eco-friendly ai sacchetti di plastica l’anno prossimo.

La Francia inaugura la tassa sull’inquinamento

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La lotta all’inquinamento si combatte anche con ciò che sta più caro ai cittadini, e cioè il denaro. Il principio della nuova tassa sull’inquinamento è stata ispirata dal giornalista e ambientalista francese Nicolas Hulot. Soprannominata carbon tax, come quella che anche Obama vuole introdurre in America, essa dovrebbe rendere più costoso il consumo di energia inquinante in Francia, per favorire le famiglie e le imprese che cambiano le loro abitudini. Essa impone un costo aggiuntivo per ogni tonnellata di CO2 emessa.

Inoltre, per quanto riguarda le imprese, più l’industria inquina, più il prezzo sarà alto. Gli ideatori del sistema stimano che nel 2010, nel migliore dei casi, i francesi cercheranno di risparmiare riducendo i viaggi in auto, migliorando l’isolamento delle loro case o abbassando il termostato per il riscaldamento. Ma andiamo a capire come funziona la legge e se è effettivamente conveniente.

La Gran Bretagna vara le eco-town, le città veramente sostenibili

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La lotta all’inquinamento si combatte principalmente nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni senza fare grandi sforzi. E cosa c’è di più comune di una casa. Per una volta non vi diamo consigli su come rendere il più efficiente possibile la vostra abitazione, ma vi segnialiamo un’importante iniziativa intrapresa dal Governo britannico, e che speriamo prenda ad esempio anche quello italiano: le eco-town.

Il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi da qualche mese parla di new-town, cioè di nuove città di fianco a quelle vecchie, le quali devono avere determinate caratteristiche, soprattutto ecologiche. Si tratta di un buon punto di partenza, non di arrivo, visto che i britannici hanno fatto di più. Le future abitazioni infatti dovranno rispondere a parametri molto rigidi, i quali punteranno a rendere le case il meno inquinanti possibile, fino ad arrivare a case ad emissioni zero e città interamente costruite con questi principi. Ecco come.

I frigoriferi del futuro saranno magnetici (e ad emissioni zero)

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Uno degli elettrodomestici che consumano più energia di tutti nelle nostre case è senza dubbio il frigorifero. Alcuni scienziati americani però sono ad un passo dal rendere ecocompatibili questi refrigeratori rendendoli magnetici. La loro ricerca è stata pubblicata su Advanced Materials pochi giorni fa.

La tecnologia dei magneti potrebbe dare un’alternativa ‘verde’ alle fonti tradizionali di energia per i frigoriferi e i condizionatori d’aria. Essi richiedono il 20-30% in meno di energia rispetto ai migliori sistemi attualmente disponibili, e puntano sulla riduzione delle sostanze chimiche o dei gas a effetto serra. Le apparecchiature di refrigerazione e aria condizionata nei mesi estivi rappresentano circa il 50% del consumo energetico.

Un sistema di refrigerazione magnetico funziona applicando un campo magnetico ad un materiale magnetico, provocando calore. Questo calore in eccesso viene rimosso dal sistema con l’acqua, raffreddandolo fino a farlo tornare alla sua temperatura iniziale. Quando il campo magnetico viene rimosso, il materiale si raffredda ancora di più, ed è questo il raffreddamento che serve ai futuri condizionatori d’aria o frigoriferi.

Le Coop sorpassano il Governo e mettono al bando le buste di plastica

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Se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto, dicono gli islamici. Ed in effetti è proprio così che va in Italia nella lotta all’inquinamento. Come vi avevamo già riportato due settimane fa, il Governo italiano aveva fatto un passo indietro nel tentativo di ripulire l’ambiente, eliminando l’obbligo di mettere al bando le buste di plastica per favorire quelle biodegradabili, e di fatto contribuendo ad aggravare il già terribile bilancio che possiamo “vantare” nel nostro sistema rifiuti.

Per questo alcune grandi società che gestiscono le catene di supermercati, i principali consumatori delle famose “shoppers“, si sono dati da fare, e visto che il Governo non le aiutava, si sono autoregolate e hanno adottato la politica delle buste biologiche.