Barry Commoner morto

Ecologia: si è spento Barry Commoner, scienziato al servizio dell’ambiente

Barry Commoner mortoSi è spento, all’età di 95, Barry Commoner uno dei pionieri del movimento ecologista moderno. Al biologo e studioso americano si devono le prime ricerche sull’interazione tra virus e cellule delle piante e sull’importanza dei radicali liberi nel processo metabolico.Commoner è stato uno dei primi sostenitori della sostenibilità e dell’energia pulita, lottando negli anni ’60 contro i test per il nucleare e denunciando in modo costante i rischi ambientali legati allo sviluppo tecnologico americano.

illuminazione pubblica

Illuminazione e inquinamento luminoso, gli italiani sprecano 1 miliardo di euro all’anno

illuminazione pubblicaL’Italia è tra i Paesi più spreconi per energia elettrica per l’illuminazione pubblica. A lanciare l’allarme, e anche la soluzione per le tasche degli italiani che di fatto pagano con la bolletta questi sprechi, è l’associazione CieloBuio nata nel 1997 per la “salvaguardia del cielo notturno” e per proteggere ambiente e territorio dall’inquinamento luminoso. La ricerca compiuta da CieloBuio è stata ufficialmente sottoposta all’attenzione del Governo il 2 maggio 2012. Quindi noi, come gli attivisti dell’associazione, siamo in attesa di risposte.

Earth Hour 2012, luci spente per l’ora della Terra

Questa sera, tra le 20:30 e le 21:30, spegnete tutte le luci e gli altri apparecchi elettronici se amate la vostra Terra. Torna l’Earth Hour, l’iniziativa del WWF che serve per rammentare il rischio che stiamo correndo a causa dei nostri sprechi e sensibilizzare la popolazione mondiale sul problema del consumo di energia. Lo scorso anno hanno partecipato all’Ora della Terra ben 135 nazioni, con le manifestazioni più disparate. E quest’anno non sarà da meno.

Categorie WWF

Le eco-case? Esistevano già 5 mila anni fa

eco casa turchia

Il riciclo dell’aria e i termostati programmabili sono buonissime tecnologie, ma le persone di 4500 anni fa riuscivano a mantenere le loro case adeguatamente calde e fredde, senza di esse, e senza spreco di energia. Ma come facevano?

Le case con il cortile tradizionale si sono sviluppate tra il 3.000 e 2.000 a.C. e

incorporavano una varietà di stanze propriamente concepite in modo da essere ripiegate su sé stesse e negli spazi abitabili a diversi livelli di piano attorno ad un cortile per soddisfare le diverse stagioni e per migliorare la privacy

secondo una mostra presso il Museo della Scienza Londra che mostra un modello di com’era una casa a Baghdad. Queste “case naturalmente condizionate” si trovano ancora oggi in molti luoghi, da Pechino al sud-est della Turchia, e probabilmente al di là:

Case con cortile sono costruite in successione (con muri in comune) e incorporano elementi naturali di raffreddamento nel design. Questi includono un cortile piantato con fontana e bacino, l’orientamento della camera, spesse pareti esterne, finestre con doppi vetri e aria per la ventilazione naturale trasversale (induzione dell’aria esterna dalla terrazza sul tetto che passa attraverso i muri fino alle camere sotterranee).

Elan Magazine, durante la mostra, ha citato come esempio il mondo musulmano, dicendo che esso era “ecologico prima che fosse di moda“. La mostra stessa, “1.001 Invenzioni: scoprire il patrimonio musulmano nel nostro mondo”, si concentra sulla tecnica medica dei farmaci eco-friendly, tecniche ecologiche per l’agricoltura, la conservazione ed altri stratagemmi per cui oggi si ricorre sempre all’alta tecnologia.

L’Earth Day diventa un film

Earth-Days-Robert-Stone

Tra case che sprecavano energia, auto inquinanti, industrie che ammorbavano l’aria e tantissime altre azioni umane tossiche, abbiamo visto la nascita del movimento ecologico circa 40 anni fa. Anche se molti conoscono la trama di base, il documentario di Robert Stone, Earth Days, esplora le radici della prima Giornata della Terra, segue la sua ascesa attraverso le conquiste legislative nel 1970, fino al crollo dell’amministrazione Reagan, con alcune interessanti sorprese.

Una serie di eco-dichiarazioni dei presidenti degli Stati Uniti stabilisce la cronologia di questo racconto, formato da interviste con i principali dati dai primi giorni, intervallati da filmati storici interessanti. Denis Hayes co-fondatore dell’Earth Day nel 1970, Dennis Meadows, autore dei limiti alla crescita, il biologo Paul Erlich e Stewart Brand, editore del Whole Earth Catalog, che descrive le foto della Terra prese dallo spazio spiegano la situazione com’era e com’è oggi. Mentre si osserva la risposta entusiasta di 20 milioni di americani nelle strade il 22 aprile 1970, Robert Stone spiega che è importante capire in che modo il movimento sia deragliato, al fine di evitare che le insidie tornino nuovamente. E’ questo lo spirito del nuovo film per il cinema Earth Days.