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Ponte sullo stretto, associazioni in rivolta contro l’ennesima proroga

ponte stretto messinaDopo il no definitivo del ministro Corrado Clini per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina, le associazioni ambientaliste tornano sul piede di guerra perché, va bene evitare la costruzione del ponte che avrebbe comportato la perdita di verde e suolo pubblico, ma…non si pensa allo spreco di denaro pubblico dovuto alla proroga dei termini per l’approvazione del progetto? Legambiente parla di “decisione sbagliata, contraria all’interesse del Paese”; Wwf definisce la decisione “pilatesca e degna di un governo della prima repubblica”, “ingiustificabile per un governo di tecnici”.

Un ponte elettrico sotto lo Stretto di Messina

Mentre si continua a dibattere sull’opportunità o meno di costruire il famoso Ponte sullo Stretto di Messina, un altro progetto ben più intelligente è finalmente partito. L’hanno soprannominato “ponte elettrico”, e si tratta di un collegamento da 38 km di cavi che, attraversando sottoterra le acque dello Stretto che collega la Sicilia al resto dell’Italia, comporterà benefici all’una e all’altra parte.

A guadagnarci infatti saranno sia l’isola, nella quale le tariffe energetiche ogni tanto balzavano alle stelle perché non c’era il supporto della corrente proveniente dal Continente che poteva sostenere il picco di domanda; ma anche il resto dell’Italia, la quale finalmente potrà usufruire dei tantissimi parchi eolici costruiti nell’area sicula, beneficiando così di una maggior quantità di energia pulita.

Scoperto rarissimo corallo nero a rischio estinzione nello Stretto di Messina

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Un’importantissima scoperta è stata effettuata al largo delle coste italiane. Peccato però che per venirlo a sapere bisogna consultare una fonte internazionale, visto che stranamente dalle nostre parti non se ne sente minimamente parlare.

Alcuni ricercatori hanno reso noto ieri di aver trovato una delle più grandi foreste di raro corallo nero nelle acque dell’Italia meridionale, nonché una specie di corallo mai studiata prima nel suo habitat naturale. Gli scienziati hanno detto di utilizzare un sommergibile telecomandato per filmare la foresta di coralli il cui nome scientifico è Antipathes subpinnata, in un’area delle dimensioni di due campi da calcio, sommersi a una profondità di 50-100 metri tra la Calabria e la Sicilia.

I funzionari del Ministero dell’Ambiente hanno dichiarato di non voler rivelare il luogo esatto della scoperta, per paura che cacciatori di tesori potessero saccheggiare il raro corallo, utilizzato per fare gioielli. Spiega Silvestro Greco, capo dell’Agenzia per l’ambiente in Calabria:

Il corallo che abbiamo trovato ha un grande valore, soprattutto a causa della sua rarità. Se qualcuno senza scrupoli venisse a sapere esattamente dove si trova, credo che ci sarebbero dei rischi. Ecco perché non abbiamo rivelato dove sono.

WWF Italia e Birdlife Malta insieme per le cicogne

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Al via un progetto per la protezione delle cicogne e dei rapaci in migrazione sullo Stretto di Messina. L’iniziativa è stata promossa dal WWF Italia in collaborazione con l’Associazione Mediterranea per la Natura e Birdlife Malta.
Organizzato un campo internazionale le cui date in Sicilia vanno dal 12 aprile al 25 maggio, e a Malta dal 14 al 19 aprile.

L’intervento nasce a tutela delle centinaia di rapaci e cicogne che ogni anno vengono uccise, mentre passano sullo Stretto di Messina. Questa carneficina va avanti da molti anni, nonostante la legge vieti gli appostamenti fissi, e avviene anche in periodi in cui la stagione della caccia è chiusa.