L’8 luglio, la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo ci ricorda la salute precaria delle nostre acque, un allarme che non possiamo più ignorare. Come sottolinea Chiara Campione, direttrice di Greenpeace Italia, il cambiamento climatico rappresenta la minaccia più pressante per il Mediterraneo. Le mappe di Copernicus mostrano ondate di calore record, con aumenti fino a +5°C, un segnale inequivocabile della gravità della situazione.
