La British Airways annuncia l’utilizzo di un carburante proveniente dai rifiuti

di Redazione 3

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La battaglia (positiva) delle compagnie aeree per diventare il meno inquinanti possibile oggi si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo che l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti ha annunciato di aver abbassato a costi competitivi il carburante per i jet proveniente dalle alghe, il quale potrà essere disponibile già entro pochi mesi, anche gli inglesi non vogliono essere da meno ed annunciano la loro proposta per il volo verde.

Nonostante i suoi stretti profitti, dovuti principalmente agli elevati prezzi del petrolio, la compagnia di bandiera inglese, la British Airways, ha portato avanti ugualmente i suoi propri piani per il carburante sostenibile degli aerei, arrivando a produrre quello più sostenibile al mondo, riciclando i rifiuti provenienti dalle discariche.

Secondo Renewable Energy World, la British Airways ha previsto un impianto per la produzione di energia combustibile dai rifiuti nella zona est di Londra che dovrebbe essere capace di convertire 500.000 tonnellate di rifiuti organici all’anno in 16 milioni di galloni (72 milioni di litri) di carburante.

L’iniziativa è una partnership con la società di biocarburanti americana Solena, con cui la British Airways spera di utilizzare il carburante entro il 2014 per aiutarla a raggiungere l’obiettivo del 50% della riduzione delle emissioni entro il 2050. Il carburante sarà prodotto dalla trasformazione dei rifiuti in un gassificatore brevettato ad alta temperatura, producendo BioSynGas che viene poi convertito in carburante utilizzando il processo Fischer Tropsch. In più il progetto ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di metano dalle discariche e di creare un ulteriore sottoprodotto di 20 MW di energia elettrica all’anno.

Sembra tutto perfetto. Ma naturalmente non potevano mancare le critiche. Biofuels Watch sottolinea che il problema è nei dettagli, con la British Airways che attualmente si impegna ad utilizzare solo il 10% di tali biocarburanti entro il 2050. Ma il 2050 è ancora lontano, quindi chissà quali sviluppi arriveranno tra oggi ed allora. Qualunque cosa accada, gli aerei alimentati al 10% dai rifiuti sembrano molto meglio di quelli alimentati al 100% dai combustibili fossili.

Fonte: [Treehugger]

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