Emissioni: la cartina che rivela quanto inquina ogni Paese

di Redazione Commenta

E’ risaputo che il Paese più inquinante al mondo è la Cina, seguito dagli Stati Uniti. Ma quanto effettivamente inquinano? E sapete ad esempio l’Italia in che posizione è in questa specie di classifica dei Paesi più inquinanti? E le altre nazioni? Per dare una risposta a questi quesiti il team dei progetti interattivi del Guardian ha sviluppato una cartina, che verrà costantemente aggiornata, per controllare i tassi di emissione di ogni Paese. Li vediamo dopo il salto.

Come dicevamo, il Paese che inquina di più al mondo è la Cina, la quale da sola emette 6,83 miliardi di tonnellate di CO2, all’incirca quanto l’intera Unione Europea, mentre il secondo Paese più inquinante, gli Stati Uniti, arrivano ad emettere 5,20 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno. Terza in questa poco invidiabile classifica c’è l’India con 1,59 miliardi di tonnellate, seguita dalla Russia (1,53), Giappone (1,03) e la tanto ecologica Germania (0,75).

E l’Italia? E’ appena, si fa per dire, al quattordicesimo posto, dato che il nostro Paese emette circa 0,39 miliardi di tonnellate di CO2, meno di Arabia Saudita, Iran, Australia, Corea del Sud, Canada, Messico e Regno Unito. Altri Paesi invece che sono stati accusati negli ultimi anni di inquinare tanto, come ad esempio il Brasile o il Sudafrica, rimangono invece molto più indietro, con il Paese africano al sedicesimo posto e quello sudamericano al diciottesimo.

Chi invece è eco non solo perché si autoproclama tale, ma perché lo è davvero, è la Scandinavia, con la Finlandia cinquantunesima (0,06 miliardi di tonnellate di CO2), la Svezia (63a con 0,04) e la Norvegia (settantesima), mentre l’Islanda è riuscita a rientrare tra quei pochi Paesi ad emissioni zero, pur avendo un certo grado di industrializzazione a differenza di altri Paesi, come molti africani, che hanno zero emissioni perché non hanno fonti d’inquinamento. Per consultare la cartina interattiva potete visitare direttamente il sito del Guardian.

[Fonte: The Guardian]

Photo Credits | Thinkstock

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