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Province più vivibili, prima Bolzano, indovinate chi è l’ultima

province più vivibili bolzanoQuando si pensa ad una città vivibile, o in questo caso ad una Provincia, ci vengono subito alla mente le candide Alpi e quei paesaggi incontaminati che ci fanno immergere nella natura. La percezione umana non è sbagliata, ed ora lo dicono anche gli indicatori, non solo economici. A stilare la graduatoria delle Province italiane ordinate per vivibilità è il Sole 24 Ore che ha preso in considerazione 6 parametri: ambiente, benessere economico, affari e lavoro, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. Vediamo chi ha vinto.

Energia in pillole a Klimahouse (Bolzano, 26-29 gennaio)

Mancano solo 24 ore prima che Klimahouse 2012, la fiera internazionale per l’efficienza energetica e la sostenibilità edilizia, prenda il via a Bolzano, dal 26 al 29 gennaio 2012. Interessanti novità sul mercato dell’energia e della Bioedilizia, ma anche incontri e convegni sulle soluzioni progettuali e di costruzione per edifici ad energia “quasi zero” e a bilancio energetico positivo, nell’ambito del progetto “Pillole di energia” promosso da Il Sole 24 Ore Arketipo.

Fotovoltaico: Provincia Bolzano, impianti sui palazzi di proprietà

Sfruttare ed anche valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico per la produzione di energia elettrica pulita da fonte solare, contribuendo così all’abbattimento delle emissioni nocive. Succede a Bolzano, dove, sugli edifici che sono di proprietà della Provincia, ben dodici, saranno realizzati degli impianti fotovoltaici. In accordo con quanto dichiarato da Hans Berger, il vicepresidente della Provincia di Bolzano, gli impianti fotovoltaici che saranno realizzati avranno una potenza complessiva cumulata pari a quasi 0,4 MW, e saranno in grado di produrre annualmente quasi 350 mila kw/h di energia elettrica da fonte solare.

Edifici classe A, Legambiente boccia tutti tranne Bolzano

Gli italiani ancora non sanno costruire gli edifici di classe A. Sarà perché in gran parte del Paese fa caldo 9 mesi all’anno, o perché ancora non si è diffusa la cultura del risparmio energetico, ma fatto sta che su 100 edifici censiti da Legambiente, solo 11, peraltro tutti nella Provincia di Bolzano, sono stati promossi. Tutti gli altri bocciati o rimandati.

E’ questo il quadro disegnato dall’associazione ambientalista sullo stato degli edifici italiani, costruiti senza isolamento alle pareti, con finestre sottili o montate male, ponti termici tra diversi materiali e strutture che facilitano la dispersione del calore. Tutto questo comporta un incremento nello spreco energetico per quanto riguarda il riscaldamento o il raffreddamento, che arriva a pesare sulle tasche degli italiani dai 200 ai 500 euro all’anno in più a famiglia.

Biolife 2010, la Fiera dell’eccellenza biologica regionale

Si inaugura questa mattina Biolife 2010, la fiera dell’eccellenza biologica regionale. Il Salone dedicato all’alimentazione biologica e ai prodotti locali si terrà a Bolzano fino al 21 novembre. L’evento, giunto alla sua 7^ edizione, racchiude in sé

Il bisogno di un’alimentazione più sana, il rispetto per l’ambiente e la maggiore presa di coscienza da parte dei consumatori.

Aspetti che

fanno sì che il biologico sia in espansione. In questo contesto si inserisce Biolife, manifestazione dedicata all’agricoltura biologica che mira a diffondere lo sviluppo sostenibile, l’identità territoriale, il rispetto della salute e dell’ambiente.

Il Teleriscaldamento si diffonde anche in Italia

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Finora abbiamo trattato in questo blog di energia fotovoltaica, di eolico e di nucleare pulito. Ora facciamo la conoscenza di un nuovo sistema di produzione energetica alternativa. E’ un sistema di cui se ne parla ancora poco, ma alcuni comuni italiani se ne sono già attrezzati. Stiamo parlando del “Teleriscaldamento“.

Questo nuovo metodo di produzione energetica prevede che, al livello comunale, venga costruito un impianto centralizzato il quale, attraverso tubature speciali, faccia passare acqua calda o energia elettrica direttamente nel sottosuolo, fino a farla arrivare nelle case. In senso pratico questo significherebbe un grosso risparmio energetico a livello individuale, in quanto arrivando già l’acqua calda, si risparmierebbe sulle caldaie, che producono una quantità molto elevata di CO2. Ma anche energia elettrica per i frigoriferi o gas che va ad alimentare i termosifoni.