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Solare, Sharp raggiunge nuovo record di efficienza di un pannello

solare sharp record efficienza pannelloLa gara all’efficienza dei pannelli solari vede oggi impegnata la Sharp, la famosa casa produttrice di elettrodomestici, la quale ha ottenuto un nuovo record di efficienza da una cella solare: 43,5%. La cella utilizza una tecnologia ormai relativamente diffusa, quella del film sottile al silicio cristallino, la quale gli ha permesso di avvicinarsi all’obiettivo dell’efficienza del 50% che l’azienda si era auto-imposta.

Toshiba pronta a lanciare sul mercato il primo e-book solare

Un anno fa LG annunciò un e-book solare, ma alla fine spiegò che fino al 2012 sarebbe stato impossibile vederlo sul mercato. E così, vista l’ampia diffusione di questi lettori, era solo una questione di tempo prima che un altro produttore intervenisse. LG aveva inventato un prototipo alimentato dal sole con una cella solare incorporata in un case, piuttosto che nel dispositivo stesso. Toshiba ha deciso di fare di più, e così il suo e-reader si candida a diventare il primo e-book solare ad entrare sul mercato, in un formato anche migliore di quello della casa coreana.

Si chiamerà Biblio Leaf ed avrà una cella solare integrata nella parte inferiore del dispositivo, un po’ come una calcolatrice ad energia solare, in modo che possa assorbire l’energia anche mentre l’e-reader è spento. Non usare tutta l’energia disponibile sarebbe stato un peccato, e per questo potrebbe ricaricare e conservare energia anche mentre il lettore non viene usato.

Solare fotovoltaico

Solare fotovoltaico

Il solare fotovoltaico è una delle due forme più comuni di sfruttamento dell’energia solare, ed in particolare riguarda la produzione di energia elettrica. L’energia fotovoltaica si produce attraverso una pannello che si installa sui tetti delle case, sul terreno o su un apparecchio elettronico, a sua volta formato da celle fotovoltaiche.

Le celle fotovoltaiche sono composte da materiali semiconduttori i quali convertono la radiazione solare direttamente in elettricità. I pannelli rettangolari costituiti da numerose celle fotovoltaiche possono essere collegati in serie di varie dimensioni e capacità di potenza di uscita che possono andare da uno a 20 chilowatt (Kw) per gli impianti domestici a centinaia o addirittura migliaia di megawatt (Mw, un megawatt equivale a 1.000 chilowatt) per gli impianti montati a terra, ideali per le industrie e le centrali elettriche solari.

Energia solare, in arrivo le nano-antenne

Arrivano dalla fucina del MIT, il Massachusetts Institute of Technology (USA), le nano-antenne, in grado di catturare ed immagazzinare l’energia solare con un’efficienza senza paragoni.
Realizzate nell’ambito delle nanotecnologie, potrebbero dare vita a celle fotovoltaiche con una resa energetica fino a 100 volte superiore a quelle attuali.

I ricercatori che le hanno realizzate descrivono il loro lavoro sulla rivista di divulgazione scientifica Nature Materials. Si tratta di antenne composte da nanotubi di carbonio a forma di minuscoli clindri, che garantiranno la possibilità di ottenere pannelli solari allo stesso tempo più piccoli e più potenti, senza dover necessariamente andare ad occupare tutta (o quasi) la superficie dei tetti, come avviene oggi.
Sui tetti, spiega Michael Strano, l’ingegnere chimico che ha guidato la ricerca,

basteranno piccole zone nelle quali le nuove celle fotovoltaiche equipaggiate con le nano-antenne cattureranno i fotoni e li immagazzineranno.

Fotovoltaico, dalla Norvegia arriva la pellicola spray

Novità nel campo della ricerca sulla tecnologia fotovoltaica arrivano dalla Norvegia, dove la compagnia norvegese EnSol, in collaborazione con un’équipe di ricercatori britannici dell’Università di Leicester, ha ideato la prima pellicola spray che sfrutta l’energia solare.
Si tratta di un dispositivo completamente trasparente, che viene steso su superfici piatte come quelle degli edifici ed è in grado di utilizzare l’irraggiamento solare per produrre energia, con una produzione stimata in circa 100 watts per metro quadro. Dal momento che è trasparente potrà trovare impiego anche applicata sui vetri.

Il prototipo brevettato utilizza nanoparticelle metalliche con un diametro di circa dieci nanometri, molto più sottili rispetto alla larghezza di un capello umano. Il fatto che sia estremamente sottile la rende adatta ad essere spruzzata o addirittura dipinta sulle pareti piane di case e palazzi.

Fotovoltaico, ferrite di bismuto alla base di una nuova nanotecnologia

fotovoltaico ferrite di bismutoUna recente scoperta di una nuova rivoluzionaria tecnica per la conversione della luce solare in elettricità potrebbe illuminare il futuro della tecnologia fotovoltaica. Un team di ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab) ha infatti scoperto un nuovo meccanismo attraverso il quale l’effetto fotovoltaico può avvenire in sottili film di semiconduttori. Questo nuovo percorso per la produzione di energia supera il limite di tensione che continua ad affliggere le convenzionali celle solari allo stato solido.

Lavorando con ferrite di bismuto, una ceramica a base di bismuto, ferro e ossigeno che è un composto multiferroico – il che significa che ha contemporaneamente sia proprietà ferromagnetiche che ferroelettriche – i ricercatori hanno scoperto che l’effetto fotovoltaico può scaturire spontaneamente su nanoscala, a seguito della struttura romboedrica distorta della ceramica. Inoltre, essi hanno dimostrato che l’applicazione di un campo elettrico permette di manipolare la struttura cristallina e di conseguenza di controllarne le proprietà fotovoltaiche.

“Siamo entusiasta di aver scoperto una funzionalità che non è mai stata osservata prima su scala nanometrica in un materiale multiferroico”, ha detto Jan Seidel, fisico alla Berkeley Lab’s Materials Sciences Division e al Dipartimento di Fisica dell’Università di Berkeley. “Stiamo ora lavorando sul trasferimento di questo concetto a dispositivi con una maggiore efficienza energetica”.

Lg introduce l’e-book solare

ebook solare

L’azienda coreana più all’avanguardia nel campo della telefonia ecologica, la LG, ha annunciato di aver sviluppato un e-reader ad energia solare, che si dice possa funzionare per un intero giorno, dopo solo quattro o cinque ore di esposizione al sole. Basato sulla tecnologia dell’e-book, il libro senza fogli, che consente di poter leggere un libro (ma non solo, dato che prevede anche file audio e video) semplicemente scaricandoselo da siti internet autirizzati, è il metodo più ecologico di diffusione della cultura.

La tecnologia solare dell’e-Book è basata su una cella solare di soli 0,7 millimetri di spessore e 20 grammi di peso. Si adatta al display da sei pollici TFT LCD che l’azienda produce già. Prodotto da elettrodi che si inseriscono su un substrato di vetro o di plastica, la cella è più leggera rispetto al tipo standard di celle solari cristalline basate su uno strato di silicio, spiegano dalla LG. Ciò significa che una maggiore efficienza del processo può essere raccolta attraverso l’aumento delle dimensioni del substrato. Siccome la tecnologia è simile a TFT-LCD, i costi produttivi iniziali sono relativamente bassi per i produttori di LCD, come LG.