Si torna a parlare della situazione a dir poco scandalosa del Petrolchimico di Brindisi, in riferimento alla discarica illecita di Micorosa, dove nel corso degli anni sono stati tombati fanghi tossici con inquinati di vario genere. Le vie legali riportano il problema allo stato: gli inquinatori, Syndial e Versalis spa in primis, controllate Eni, non pagheranno. Ci penserà lo stato, e quindi anche i cittadini, attraverso le tasse.
fanghi tossici
Ambiente: dai rifiuti ai fanghi, la sfida di Herambiente
Come ben sappiamo dal riciclo dei rifiuti si possono ricavare nuovi oggetti e materiali, le possibilità di impiego e riciclo sono infinite e a volte curiose ma tutte ugualmente interessanti e necessarie per smaltire nel migliore dei modi materiali e oggetti che altrimenti finirebbero in discarica a marcire per anni se non per secoli; inoltre è questo un modo per non consumare materie prime ma per riciclare le materie prime seconde e ridere ad esse una nuova vita. Una delle aziende virtuose del nostro Paese che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per il recupero e lo smaltimento di fanghi industriali è Herambiente, società del Gruppo Hera (Holding Energia Risorse Ambiente).
Calabria, storie di scorie al sapore di agrumi
Poison è il nome di un profumo al veleno, speziato di scorie, venato di nichel e vanadio, con un tocco leggero ma proprio leggero di agrumi marci come i negrieri. E’ il fiore all’occhiello delle fragranze made in Calabria, terra in cui la macchina del fango non è mica solo quell’espressione ormai abusata ed abusiva che abbonda sulle facce di bronzo di certa politica. Qualche giorno fa, nell’ambito di un’indagine della procura vibonese, durata due anni, e condotta in collaborazione con la Guardia di Finanza, si è scoperto infatti che di fanghi altamente inquinanti e pericolosi, trafficati dalla criminalità organizzata, nella regione meridionale ne sono entrate almeno 135 mila tonnellate dal 2009 ad oggi.
Ungheria chiede intervento Ue per disastro ambientale
L’Ungheria ha chiesto aiuto e collaborazione all’Unione europea per arginare il disastro ambientale. Nel comunicato arrivato a Bruxelles si sollecita una Assistenza internazionale urgente Verranno mandati su campo 3-5 esperti
Ungheria, disastro ambientale
Questa mattina circa 1 milione di metri cubi di fanghi tossici e corrosivi sono fuoriusciti dal deposito di un impianto di produzione di alluminio nei presso di Ajkai, in Ungheria