Lo scioglimento dei ghiacciai, con conseguente innalzamento del livello dei mari, è più grave di quanto pensassimo. Ne sono convinti al British Antartic Survey, organismo scientifico britannico che per far capire ai propri concittadini il pericolo a cui vanno incontro se non si prendono provvedimenti, ha disegnato uno scenario catastrofico: l’intera città di Londra sommersa entro la fine del secolo.
innalzamento del livello dei mari
Europa preparati alle alluvioni, parola dell’Agenzia dell’Ambiente Europea
Tutte le città d’Europa devono prendere provvedimenti per mettere in sicurezza le proprie coste ed i margini dei principali fiumi, o rischia di ritrovarsi sommersa. L’allarme arriva dall’Agenzia Europea per l’Ambiente che ha avvisato i Paesi del Vecchio Continente che con l’innalzamento del livello dei mari le inondazioni, in particolare nelle città costiere, diverranno sempre più frequenti. L’agenzia europea porta come esempio da seguire quello di Londra che ha installato una barriera sul Tamigi che è in grado di evitare che la città sia invasa dal fiume in piena.
Innalzamento del livello dei mari 60% più veloce del previsto
Ormai è ufficiale, il tanto bistrattato IPCC che aveva previsto i fenomeni del riscaldamento globale e dell’innalzamento del livello dei mari, secondo gli scettici in maniera troppo catastrofica, in realtà è stato ottimista. Diverse ricerche hanno mostrato che era stato sin troppo cauto nel calcolare il fenomeno, ed ora arriva l’ennesima indicazione di quello che in realtà dovrebbe essere. Il calcolo lo ha effettuato il Potsdam Institute, il quale parla del 60% di innalzamento dei mari più rapido del previsto.
Innalzamento del livello dei mari più rapido del previsto
Qualche buontempone settimane fa diceva che l’innalzamento del livello dei mari sarebbe rallentato e che anzi, non ci sarebbe mai stato. Ovviamente dopo l’uragano Sandy tutti questi negazionisti sono scomparsi, ed oggi arriva una ricerca americana che conferma non solo l’esistenza di questo innalzamento, ma anche che è più rapida del previsto. A sostenerlo è Bill Hay, geologo dell’Università del Colorado, che per la sua analisi è partito da un vecchio rapporto dell’IPCC.
Ultimi dati Esa presentati a Venezia: i mari si innalzano in media di 3 mm l’anno
Secondo gli ultimi dati Esa i mari si innalzano in media di 3 mm l’anno. Questo quanto si evince dai dati raccolti in 18 anni di attività dai satelliti, e che sono stati presentati di recente al simposio organizzato dall’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, in collaborazione con Cnes, l’Agenzia spaziale francese.
Innalzamento dei mari, quali città a rischio? Venezia lo è già
Abbiamo parlato spesso di innalzamento del livello dei mari, e con esso anche della possibilità che diverse città possano rischiare di rimanere sotto il livello dell’acqua. Certo, si tratta di scenari apocalittici, ma forse non troppo lontani dalla realtà. Dopotutto accade anche oggi che alcune città, come Venezia, quando c’è l’acqua alta si ritrovino sotto anche di mezzo metro, obbligando la popolazione a spostarsi per le strade come si guada uno stagno. Ma se i ghiacci dovessero sciogliersi più di così dove si andrebbe a finire?