Green Jobs: dove e come si sono sviluppati

La green economy, la macroarea a cui fanno riferimento i green jobs, è quel settore dell’economia che produce merci o servizi di cui il primo a beneficiare è l’ambiente. Quella che è stata definita anche “economia pulita” ha visto aumentare il numero dei suoi addetti ai lavori dal 1998 al 2007 del triplo rispetto ai lavoratori nell’industria sporca, e dal 2008 in poi, con il diffondersi del sentimento verde e dei principi ecologici, ha visto impennarsi ulteriormente gli investimenti.

L’Università della Tuscia inaugura 5 corsi di laurea “verdi”

Come abbiamo detto tante volte su queste pagine, una delle ricette per uscire dalla crisi è senza dubbio puntare sui green jobs, quei lavori nell’ambito dello sviluppo sostenibile, dell’ambiente e delle energie rinnovabili, troppo spesso considerati dalla politica come mondi a parte a cui non dare molto peso. Ed invece sono proprio questi che stanno mantenendo a galla molte economie mondiali, tra cui anche quella italiana. E siccome i lavori verdi sono destinati ad aumentare, cominciano a nascere dei veri e propri corsi di laurea, come quelli inaugurati dall’Università della Tuscia, che ha aperto le iscrizioni per 5 nuove specializzazioni.

Green Jobs: corso di specializzazione ai lavori verdi a Padova

I lavori verdi potrebbero essere il futuro dell’Italia. In particolare l’Osservatorio Energia e Innovazione dell’Ires-Cgil calcola che gli addetti ai lavori, prendendo in considerazione soltanto il campo delle rinnovabili e dunque tralasciando per ora l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale e tutti gli altri green jobs che conosciamo, entro il 2020 potrebbero più che raddoppiare rispetto ad oggi, da 100 mila a 250 mila. Per questo è importante non perdere occasioni come il corso di specializzazione che sta per partire a Padova.

Boom dei “green job” in Italia: Adecco e Solarexpo agevolano le assunzioni

lavori verdi

Nonostante se ne parli molto poco, anche in Italia i cosiddetti Green Jobs, cioè i mestieri verdi che riguardano il campo dell’ecologia, si stanno moltiplicando, anche in periodi di crisi. Se le aziende “tradizionali” tagliano sempre più il personale, quelle nuove “verdi” hanno continuato ad assumere e si prevede possano allargare ulteriormente il loro campo d’azione per i prossimi anni.

Per questo una delle principali agenzie del lavoro, l’Adecco, in collaborazione con Solarexpo, ha aperto il green job center, un centro in cui domanda e offerta dei cosiddetti “colletti verdi” si possano incontrare, per facilitare lo sviluppo del settore. Un esempio del progetto che gli ideatori hanno in mente? Alla fine del 2009 i lavoratori del settore ecologico erano stimati in 109 mila unità. Ora si prevede che a fine 2010 questi diventino 150 mila, e possano arrivare almeno fino a 250 mila entro il 2020.