Vuoi caricare il tuo cellulare? E allora…pedala!

caricabatterie da bicicletta

I dispositivi di Apple suscitano sempre un po’ di attenzione quando si parla di energie rinnovabili. Tra pochi mesi sarà sul mercato una novità rivoluzionaria: un caricabatterie da bicicletta. In breve sarete in grado di collegare il vostro telefono cellulare e ricaricarlo soltanto pedalando, senza il minimo spreco di energia elettrica, e con un bel guadagno anche per la vostra salute.

Gli sviluppatori hanno anticipato che questo caricabatterie uscirà il prossimo marzo. Si chiamerà BioLogic FreeCharge e renderà possibile caricare anche iPhone, unità GPS o altri gadget con le connessioni USB. Il dispositivo è standard, sempre se tutti i suoi modelli saranno come quelli presentati recentemente dall’azienda. C’è un generatore di hub, una batteria ad alta capacità, e una porta USB per attaccare il dispositivo. Tre ore di pedalata porteranno ad una ricarica completa, oppure è possibile far funzionare un qualsiasi dispositivo, come ad esempio un navigatore satellitare, mentre si pedala, ideale per collegare e utilizzare il GPS per trovare la strada in città. Ma non è l’unica novità.

E’ Lenovo l’azienda eco-tecnologica dell’anno

I primi risultati nella battaglia di Greenpeace all’inquinamento prodotto dagli oggetti tecnologici stanno arrivando. Cominciata nel 2006, la ricerca, nonché la pressione dell’associazione ambientalista sulle case produttrici, ha ottenuto di anno in anno dei risultati sempre migliori. L’ultimo aggiornamento, quello dello scorso anno, riportato anche su Ecologiae, riportava soltanto tre aziende virtuose (che raggiungevano appena la sufficienza) a livello mondiale, mentre tutte le altre si interessavano poco o per nulla dell’ambiente.

Ma l’ondata verde che ha colpito tutti i settori della nostra vita quotidiana ha contagiato anche loro, e i risultati di quest’anno sono incoraggianti. La ricerca si basa sull’uso di sostanze chimiche pericolose nei prodotti tecnologici come PVC, ritardanti di fiamma, berillio, ecc; sul consumo di energia elettrica, valutato rispetto allo standard Energy Star; sulla durata, capacità di riciclo e l’uso di materiale riciclato; sul periodo di garanzia e la valutazione dell’energia utilizzata durante la produzione. Un bel pò di criteri a cui non era facile rispondere positivamente.

Moto W233 Renew: arriva l’eco-cellulare realizzato con plastica riciclata

La nuova frontiera della tecnologia è l’eco-sostenibilità. Cresce, infatti, l’attenzione dei grandi dell’hi-tech verso l’ambiente e verso prodotti sempre più ecologici. La Motorola, leader della telefonia mondiale ha, infatti, presentato in occasione della CES 2009, la Fiera dell’elettronica di Las Vegas un nuovo cellulare eco-compatibile. Si chiama Moto W233 Renew ed è un telefonino realizzato completamente con plastica riciclata delle bottiglie d’acqua e, quindi, a sua volta totalmente riciclabile. Il nuovo Moto W233 ha dimensioni pari a 111 x 45 x 14,7 mm e un peso di circa 83 grammi. Il display è ampio 1,6″ e possiede una risoluzione di 128 x 128 pixel per 65.000 colori. La batteria, inoltre, consente 9 ore di autonomia in conversazione.

I cellulari più riciclati del mondo

Quando decidete di cambiare il vostro telefonino, i modi per disfarvi di quello vecchio sono tanti. Quello più comune, e sbagliato, è di gettarlo nel cestino insieme a tutto il resto dell’immondizia. Questa è la scelta più sbagliata perchè i pezzettini di metallo e i vari componenti di un telefonino cellulare sono molto inquinanti, contengono molti degli agenti nocivi più pericolosi in commercio, e poi anche perchè da alcune parti dei vecchi cellulari se ne possono ricavare di nuovi.

In passato vi avevamo già indicato come fare, e cioè si può scegliere tra il metterlo in un cassetto per eventuali emergenze come un guasto al telefono vecchio, o il regalarlo a qualche cuginetto al suo primo cellulare, rivenderlo, fino appunto al riciclarlo. La compagnia ReCellular, che smaltisce e ricicla telefonini in tutto il mondo, ha stilato una classifica dei cellulari più riciclati del 2008. Andiamo a vedere se c’è anche il vostro.

Quanto inquina il vostro cellulare?

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Sul sito internet della CNET, una compagnia che si occupa di prodotti tecnologici, sono apparse due liste che mostrano dati interessanti sull’uso dei cellulari, sulla loro emissione di radiazioni.

Ve lo diciamo da subito, questi dati non accusano o assolvono nessuna compagnia che produce telefonia, nè risolvono l’annosa questione se le radiazioni facciano male oppure no. Ma indica soltanto la capacità del singolo telefonino di essere a norma o meno in quanto ad emissioni. Tutto ciò però non significa che se il vostro cellulare non compare nella lista vuol dire che siete a rischio tumore, si tratta soltanto di un’emissione eccessiva e niente di più.