Si teme una nuova ondata di aviaria, l’influenza che nel 2006 fece strage di pollami e…di uomini. A lanciare l’allarme è la FAO, l’organizzazione per le politiche agricole e alimentari dell’ONU che parla attraverso il veterinario Juan Lubroth
La continua crisi economica internazionale ha significato minori risorse disponibili per la prevenzione dell’influenza aviaria H5N1 e di altre malattie di origine animale. E questo vale non solo per le organizzazioni internazionali, ma anche per i singoli Paesi.