Isole 100 Rinnovabili

20 isole con energia 100% rinnovabile

Isole 100 Rinnovabili
È possibile immaginare già oggi un modello energetico completamente basato sulle fonti rinnovabili? Probabilmente su scala globale la risposta è ancora negativa, ma ciò non toglie che siano sempre di più i contesti in cui le fonti rinnovabili possono coprire integralmente il fabbisogno energetico dei cittadini. Le piccole isole sono in questo senso uno straordinario laboratorio dove da molti anni si sperimentano soluzioni innovative per la gestione energetica. A tutte le latitudini sono ormai numerose le isole che si sono dotate o si stanno dotando di sistemi di produzione integrata dell’energia in grado di azzerare la dipendenza da fonti fossili. Legambiente ha aggiornato il suo dossierIsole 100% rinnovabili” analizzando i modelli energetici di 20 isole in tutto il mondo.

smart grid tagliare picchi energetici

Smart grid può tagliare del 20% i picchi energetici

smart grid tagliare picchi energeticiLa forza è nulla senza controllo. Questo era lo slogan di qualche anno fa di una nota marca di pneumatici, ma corrisponde alla pura verità. Parliamo di energia, qualcosa di difficilmente controllabile, come dimostrano le dispersioni nella nostra rete energetica nazionale. In molti da anni affermano l’importanza di rinnovarla, creando la famosa smart grid. Oggi uno studio effettuato dal World Energy Council e dall’IBM ha dimostrato come questa sia fondamentale per un gran numero di scopi.

Nucleare, in Corea un contatore domestico permetterà di eliminare una centrale

La Corea del Sud è uno dei Paesi che nel mondo sono maggiormente dipendenti dall’energia nucleare. Dopo il disastro di Fuskushima ci si è interrogati su questo punto, ma ci si è anche resi conto che non era possibile uscirne. Però qualcosa si può fare, ed è almeno ridurre il fabbisogno energetico in modo da poter fare a meno di qualche centrale. In quest’ottica si è mosso il Governo che ha scoperto un modo intelligente, economico ed ecologico per chiudere almeno una centrale nucleare: il risparmio energetico.

Solare: inaugurata a Catania l’azienda produttrice di pannelli più grande d’Italia

E’ stata inaugurata oggi a Catania la più grande azienda produttrice di pannelli solari d’Italia, e tra le più grandi in Europa. L’obiettivo dei tre colossi che le hanno dato vita, Sharp, Enel Green Power e STMicroelectronics, è di far diventare Catania il punto di riferimento del mercato europeo e Mediterraneo (nel mirino infatti ci sono anche i mercati del Nord Africa e del Medioriente), tanto da far battezzare l’area la Solar Valley del Mediterraneo.

Rinnovabili: Danimarca annuncia addio ai combustibili fossili entro il 2050

Ieri avevamo pubblicato la classifica delle città più sostenibili del mondo, ponendo Copenaghen in cima alla graduatoria. Il merito della città, oltre che per gli sforzi nei vari settori ambientali, va anche in parte alla decisione della politica nazionale di portare tutta la nazione a sfruttare le energie rinnovabili al massimo. E per massimo intendiamo letteralmente il 100% dell’energia nazionale. E’ questo il piano, varato dal Governo danese nei giorni scorsi, che prevede l’abbandono definitivo delle fonti energetiche fossili entro il 2050.

Smart grid: primi esperimenti nei Paesi Bassi

Le smart grid stanno arrivando, è solo una questione di tempo. Considerate da molti una parte importante del problema energetico, le smart grid sono, per dirla in parole povere, delle piccole centraline “intelligenti” che mettono in comunicazione diverse aree, tra luoghi di produzione di energia e luoghi di consumo, in modo da veicolare l’energia prodotta in eccesso da una parte verso edifici che la richiedono dall’altra. Ebbene, questa fantascientifica soluzione è diventata realtà, anche se, per ora, molto piccola.

I primi esperimenti sono stati avviati in uno dei luoghi più attenti allo sviluppo delle rinnovabili, i Paesi Bassi, dove una piccola smart grid è stata testata con successo su un’area con 25 abitazioni a Groningen. Ogni casa ha un contatore domestico, collegato alla griglia, che richiede una tariffa variabile in base all’utilizzo. Questa strategia serve per invogliare gli abitanti a consumare energia in periodi non di picco, in quanto nelle ore di massimo traffico i Kw/h vengono a costare di più. In questo modo ad esempio le ricariche elettriche, le lavatrici e quant’altro verrebbero effettuate più di sera, o nei fine settimana, che di giorno.

Enel e comuni italiani insieme per le smart grids delle città sostenibili

Ancora sulle città sostenibili e sul concept di smart grid. Restiamo sul territorio italiano per occuparci dell’impegno di Enel e del ruolo indiscutibilmente rilevante che l’azienda di servizi energetici è in grado di assumere nell’evoluzione intelligente del contesto urbano. L’Enel ha una presenza molto importante sul territorio, arriva infatti a coprire ben l’85% delle rete nazionale.

A ricordarlo è lo stesso direttore infrastrutture e reti, Livio Gallo, intervenuto ieri a Roma al First Italian Smart City Forum, e sottolineando come l’azienda possa assumere la veste di innovatore tecnologico più di chiunque altro, quasi come processo evolutivo naturale in chiave futuro sostenibile. Buoni auspici che speriamo si concretizzino in piani d’investimento a lungo termine e che Gallo sintetizza in alcune dichiarazioni sui programmi aziendali:

Avendo una presenza molto importante sul territorio (l’85% della copertura della rete nazionale) sentiamo la missione di operare come innovatore tecnologico al servizio del paese, dei cittadini e dei nostri clienti. Per questo da anni siamo impegnati sul tema delle smart grids e oggi anche su quello delle smart cities (città intelligenti), che saranno sempre più importanti per le generazioni future.

Ecomagination challenge, i progetti italiani del concorso green targato General Electric

La competizione internazionale lanciata lo scorso luglio dalla General Electric è giunta alla conclusione della sua prima fase. Sono oltre 3700 le idee green e i progetti d’impresa in chiave ecosostenibile pervenuti da tutto il mondo. In competizione ricercatori, imprenditori e start up che si sfidano a suon di energia pulita in tre diverse categorie: rinnovabili, smart grid ed edifici ecologici.

Già a novembre conosceremo il nome dei vincitori, selezionati da una giuria specializzata, che si aggiudicheranno i 160 milioni di euro complessivi messi in palio dalla GE e da alcune società di Venture Capital attive nel settore delle energie rinnovabili,
I più green sono gli Stati Uniti che hanno fatto pervenire ben 1600 progetti. Bene anche i Paesi Europei con centinaia di progetti, 90 solo dal Regno Unito, l’India e a sorpresa il Kenya con ben 52 proposte. L’Italia ha aderito al concorso con 30 progetti, a pari merito con la Francia.

Turbine marine e frigoriferi intelligenti, la tecnologia verde parla italiano

Mare, sole e intelligenza sono i tre ingredienti principali dell’Italia, ed è proprio da qui che le tecnologie verdi cominciano a prendere forma. Forse è finito il tempo di pensare che il campo della tecnologia appartenga solo ai Paesi anglosassoni o al massimo alla Cina, perché in qualche modo anche l’Italia ha iniziato a muovere i primi passi.

Mare: nelle nostre acque, salvo rare eccezioni, possiamo ancora assistere ad uno spreco enorme di energia. Si tratta del moto ondoso, campo in cui da qualche anno la tecnologia si sta concentrando, ed in cui si sono impegnate l’Università Federico II di Napoli, la Bocconi di Milano e l’azienda siciliana Ponte di Archimede.

Smart grid, la rete intelligente italiana che fa gola agli Usa

Il modello di smart grid, rete intelligente, sviluppato dall’Italia in collaborazione con la Corea del Sud, suscita l’interesse degli Stati Uniti, intenzionati ad acquisire il know how italiano, stando a quanto riportato dall’Ansa. Se infatti il nostro Paese ha molto da imparare dagli USA in quanto a produzione di energia, per quanto riguarda invece la distribuzione i ruoli di invertono e le nostre tecnologie la fanno da maestro.

Se n’è parlato a Washington, nell’ambito del forum sull’Energia Pulita promosso dall’Amministrazione Obama e che vede la partecipazione del nostro ministro dell’Ambiente, l’onorevole Stefania Prestigiacomo, e del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia. Alla presenza dei ministri dell’Ambiente e dell’Energia di altri 23 Paesi, la delegazione italiana ha avuto l’occasione di mettere a confronto, e speriamo sia proficuo, la sua esperienza nel campo delle energie rinnovabili, e di conoscere più a fondo i modelli energetici del resto del mondo.

Reti intelligenti: la prima sperimentazione riduce di un quinto l’elettricità consumata

contatore smart grid

L’argomento delle cosiddette “smart grid“, ribattezzate in italiano “reti intelligenti“, è il punto più dibattuto nell’ecologia moderna, ed è quello su cui si spera si baseranno le politiche energetiche del mondo in futuro. Sentiremo sempre più parlare delle reti intelligenti, ed in parte su questo sito potete già trovare alcune idee per applicarle. Ma in cosa consistono queste reti?

La parola “intelligenti” ovviamente non significa che è stata inventata una tecnologia in grado di pensare da sè, e superare l’intelletto umano, ma si tratta di un uso più efficiente dell’intera rete elettrica. Le smart grids hanno fatto il loro esordio con degli apparecchi che, acquistabili in molti negozi in America, ed on-line in Italia, possono abbattere l’utilizzo elettrico degli elettrodomestici, senza farcene accorgere.