Enel e comuni italiani insieme per le smart grids delle città sostenibili

di Redazione 2

Ancora sulle città sostenibili e sul concept di smart grid. Restiamo sul territorio italiano per occuparci dell’impegno di Enel e del ruolo indiscutibilmente rilevante che l’azienda di servizi energetici è in grado di assumere nell’evoluzione intelligente del contesto urbano. L’Enel ha una presenza molto importante sul territorio, arriva infatti a coprire ben l’85% delle rete nazionale.

A ricordarlo è lo stesso direttore infrastrutture e reti, Livio Gallo, intervenuto ieri a Roma al First Italian Smart City Forum, e sottolineando come l’azienda possa assumere la veste di innovatore tecnologico più di chiunque altro, quasi come processo evolutivo naturale in chiave futuro sostenibile. Buoni auspici che speriamo si concretizzino in piani d’investimento a lungo termine e che Gallo sintetizza in alcune dichiarazioni sui programmi aziendali:

Avendo una presenza molto importante sul territorio (l’85% della copertura della rete nazionale) sentiamo la missione di operare come innovatore tecnologico al servizio del paese, dei cittadini e dei nostri clienti. Per questo da anni siamo impegnati sul tema delle smart grids e oggi anche su quello delle smart cities (città intelligenti), che saranno sempre più importanti per le generazioni future.

Quella di Enel, per Gallo, è già la più grande rete intelligente al mondo: conta infatti ben 32 milioni di contatori, tutti tele-gestiti e tele-letti.

La collaborazione tra municipalità e aziende elettriche può essere la chiave di volta per accelerare lo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili. La vera sfida della Smart city è quella di integrare tutte le diverse tecnologie al servizio del cittadino e di individuare un modello di business che consenta, dopo un primo periodo, un’autosostenibilità dal punto di vista del ritorno dell’investimento.

Molte città italiane, sia del Sud che del Nord, conclude Gallo, possono concorrere alla sfida lanciata dall’UE per la selezione di 30 smart cities candidate a divenire le città intelligenti di domani. Due le città che verranno selezionate per ogni Paese europeo per un totale di investimenti, tra pubblici e privati, ammontanti a 11 miliardi di euro per ogni centro, distribuiti in dieci anni.

[Fonte: Ansa Ambiente&Energia]

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