Riscaldamento globale, trovato plancton tropicale nell’Artico

di Redazione 2

Del plancton tropicale è stato rinvenuto nell’Artico da un team internazionale di studiosi. La ricerca collegata alla raccolta dei campioni effettuata nel 2010, è stata di recente pubblicata sul British Journal of Micropalaeontology e mette in relazione il ritrovamento di protozoi tropicali e subtropicali in tali zone con il riscaldamento globale.

A quanto sembra, hanno dichiarato gli studiosi, i protozoi tropicali e subtropicali ritrovati nell’Artico hanno viaggiato per migliaia e migliaia di chilometri trasportati da correnti marine calde. Tali correnti non sono direttamente collegate al fenomeno del riscaldamento globale. Tuttavia, spiegano i ricercatori:

Le acque artiche si stanno scaldando velocemente, e questo tipo di correnti “pulsanti” dovrebbe aumentare secondo le proiezioni. Queste creature “esotiche” potrebbero essere un primo segno dei cambiamenti che già stanno avvenendo negli oceani, con una redistribuzione delle specie.

Gli esseri ritrovati nell’Artico sono delle radiolarie (specie che abitano i mari della Terra da milioni di anni). Nel 20120 la nave Norwegian Plar ne ha identificati nei mari artici 145 specie diverse di cui 98 caratteristiche di zone molto più meridionali, in certi casi tropicali. Un ulteriore indizio di correlazione tra la loro presenza nell’Artico e il riscaldamento globale è il fatto che molti di questi siano riusciti a riprodursi nelle acque del Nord.

Roger Anderson della Columbia University, coautore dello studio, ha commentato così la ricerca pubblicata sul Journal of Micropalaeontology:

Gli “invasori” probabilmente sono stati catturati dalla Corrente del Golfo, che normalmente viaggia dai Caraibi all’Atlantico del nord ma che di solito si ferma fra la Groenlandia e l’Europa il fenomeno era già avvenuto in passato, e non è strettamente legato al surriscaldamento del pianeta. Gli oceanografi però stanno notando che questi episodi stanno diventando più frequenti e più accentuati, e questo invece ha un legame stretto con i cambiamenti climatici.

Photo Credits | Computer hotline su Flickr

Commenti (2)

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