Come personalizzare le shopper e rendere unico il tuo brand

di Daniele Pace Commenta

Le aziende lungimiranti sanno bene che, quando si punta a promuovere un brand in maniera efficace, è necessario andare oltre al web. La rete ha oggettivamente cambiato la vita delle aziende: tra siti che devono essere posizionati in maniera adeguata sui motori di ricerca – la SEO è la disciplina che permette di ottenere questo risultato – e social, i canali sono diversi.

come personalizzare le shopper
come personalizzare le shopper

Quelli analogici non devono, però, essere messi in secondo piano. Il loro ruolo, pur essendo diverso da quello degli strumenti che la rete mette a disposizione, è altrettanto importante.

Se quando si fa una campagna social è possibile entrare nel vivo di dati estremamente specifici e, per esempio, scoprire se il pubblico che ha guardato il contenuto è composto da persone di una determinata età, con i mezzi analogici, per esempio i gadget, si lavora su larga scala, aumentando la cosiddetta brand awareness e rendendo il marchio più riconoscibile.

Negli ultimi anni, soprattutto in virtù della loro praticità e della possibilità di realizzarle ricorrendo a materiali sostenibili, le shopper personalizzate stanno dominando lo scenario dei gadget aziendali. Quali sono le alternative di customizzazione che si possono considerare? Scopriamone assieme alcune nelle prossime righe!

Nome, logo e sito web

Questa è l’alternativa più classica da prendere in considerazione quando si parla di personalizzazione delle shopper. Magari i campi di utilizzo dell’accessorio vengono limitati, ma si ha la certezza assoluta in merito alla riconoscibilità del marchio.

Citazioni

Che siano del CEO del brand – in questo caso è ovviamente necessario valutare bene se la persona in questione è sufficientemente autorevole e riconoscibile al primo sguardo – piuttosto che di un personaggio celebre in un determinato campo, le citazioni rappresentano un’altra soluzione da prendere in esame quando si punta a personalizzare delle shopper da offrire come gadget aziendale.

Ovviamente non possono essere assenti riferimenti al brand. Il principale in un caso come quello che abbiamo appena visto è indubbiamente il colore (o la palette di colori).

Campo libero all’utente finale

Le shopper sono una tipologia di gadget aziendale molto amata anche per la loro versatilità. Possono essere customizzate, come abbiamo appena visto, aggiungendo il nome e il logo, ma non solo.

Si può, per esempio, inserire dei riferimenti alla palette cromatica e lasciare lo spazio libero per dare modo all’utente finale di decorare la shopper come desidera.

Si tratta di un espediente semplice ed efficace per creare gadget esteticamente gradevoli e potenzialmente in grado di diventare oggetto di contenuti social virali.

Shopper tinta unita

Nei casi in cui il legame tra un brand e un determinato colore è sufficientemente vigoroso, è possibile proporre ai propri clienti e prospect, come gadget, una shopper tinta unita.

Altri consigli

Chiarite alcune delle principali opzioni che si possono prendere in considerazione quando si parla di customizzazione delle shopper, è bene soffermarsi su altri consigli pratici per non sbagliare. Ecco i principali:

  • Attenzione al copyright: quando si decide di decorare le proprie shopper con immagini di personaggi famosi o con foto che hanno fatto la storia, è essenziale, prima di procedere, informarsi sul copyright, onde evitare di trovarsi a dover fronteggiare fastidiose richieste di danni;
  • l’importanza della qualità: può sembrare banale ricordare il valore della scelta di tessuti di qualità, ma non fa certo male rimarcare il consiglio. Se l’obiettivo del gadget è quello di migliorare la brand awareness, è naturale creare oggetti che siano in grado di durare nel tempo;
  • coerenza: le caratteristiche della shopper donata come gadget ai propri clienti, lead e prospect devono essere coerenti con i valori del brand. Un esempio? Se si punta sulla sostenibilità quando si interagisce con il proprio pubblico, è essenziale evitare di donare shopper realizzate con materiali sintetici.

Ultimo ma non meno importante suggerimento: in tutti i casi, a prescindere da caratteristiche estetiche e materiali, è necessario inserire i contatti dei principali social e magari anche un QR Code!

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