Trenitalia inagura il “Treno Verde”

di Redazione 4

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Da oggi e fino al primo di aprile in giro per la Penisola potremo ammirare l’ultimo nato in casa Trenitalia, il treno verde. Si tratta di un’iniziativa che se da un lato tende a ridurre le emissioni del trasporto su rotaia, dall’altro serve a far conoscere i vantaggi e tutte le informazioni che riguardano l’ambientalismo alle migliaia di persone che sceglieranno di salirci sopra.

Ogni treno sarà composto da quattro carrozze in tutto, tre aperte al pubblico ed una di servizio. Raggiungerà la velocità massima di 160 km/h e sarà trainato da una locomotiva di ultima generazione che, dicono dall’azienda, tiene sotto controllo l’inquinamento sia da emissioni, che quello acustico.

Le prime tratte che il treno verde percorrerà saranno Milano-Messina, Crotone-Genova e Ravenna-Piacenza, ovviamente tutte che comprendono fermate nelle principali stazioni intermedie. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Trenitalia e Legambiente, che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario, grazie alla quale la ricerca sui treni più puliti è andata avanti, e che ha finalmente partorito il treno che, dicono, sia il più ecologico possibile.

Ma in cosa consiste di preciso il treno verde? All’interno saranno disponibili modellini interattivi, plastici e giochi per insegnare ai viaggiatori qualcosa in più sulle attività sostenibili, le fonti rinnovabili, il riciclaggio, l’isolamento termico, il risparmio energetico, e sottolineare il vantaggio economico per il singolo e per tutta la comunità di una vita ecologica.

In ogni città toccata dal treno sarà disponibile un monitoraggio scientifico, della durata di 72 ore, a cura del laboratorio mobile dell’Istituto Sperimentale di Rfi, per rilevare la quantità di inquinamento emesso da questo nuovo mezzo, il quale verrà ritirato ad aprile, ma speriamo di rivedere il prima possibile in modo stabile nelle nostre stazioni. L’amministratore delegato di Fs Mauro Moretti ha spiegato che stanno investendo per acquistare nuovi treni per il trasporto regionale, da affiancare alle Freccia Rossa sulle tratte nazionali, che già ora stanno avendo molto successo. Presumibilmente i nuovi mezzi saranno basati sulla nuova tecnologia del treno verde, rendendo così più sostenibile una delle cause maggiori di inquinamento mondiale: il trasporto.

Fonte: [Repubblica]

Commenti (4)

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