Allergie, bollettino pollinico 2014, mese di marzo

di Redazione Commenta

allergie bollettino pollinico marzo 2014Allergie e bollettino pollinico 2014 per il mese di marzo: qual è la situazione in merito alle fioriture? Quali piante sono già fiorite e quali lo faranno a breve? Le graminacee, molto temute in quanto circa l’80% delle persone con allergie ai pollini è allergica a questa famiglia di piante, fioriranno dal prossimo mese, ma molte altre famiglie hanno già cominciato.

Per chi soffre di allergie il bollettino pollinico è uno strumento fondamentale. Vi sono tuttavia alcune informazioni essenziali sulle fioriture da tenere sempre a mente, poiché permettono di conoscere anticipatamente i periodi in cui occorre fare maggiore attenzione. Vediamo quindi per il mese di marzo 2014 quali famiglie di piante sono già fiorite e quali lo faranno a breve.

Sono in piena fioritura (iniziata già a metà gennaio) le Betulaceae, che resteranno in fiore fino alla fine di aprile. Per Chenopodiaceae e Compositae, invece, ancora lontano il periodo di fioritura. Sono invece fiorite, a marzo 2014, Corylaceae e Cupressaceae (che resteranno in fiore, all’incirca, fino a fine prile e fino a metà maggio). È inoltre iniziata da poco la fioritura delle Fagaceae, mentre per le temutissime graminacee il periodo di fioritura, da tenere ben presente da chiunque soffra di allergie verso questa famiglia, dovrebbe iniziare attorno alla metà del prossimo mese.

In questi giorni il calendario dei pollini vede la fioritura, attorno a metà mese di marzo, delle Oleaceae, mentre sono già fiorite da tempo le Pinaceae e sono iniziate da poco le Platanaceae. Già in fiore anche le Salicaceae, il cui periodo di fioritura durerà per tutto marzo, aprile e maggio 2014. Attenzione anche alle Ulmaceae, il cui periodo di fioritura è iniziato intorno alla metà del mese scorso e che proseguirà per tutto marzo e aprile. Infine, per le Urticaceae, il calendario dei pollini vede come periodo di fioritura tutto l’anno eccettuati il mese di dicembre e di gennaio.

Photo credits | Thinkstock

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