Biodiversità, approvata strategia nazionale

di Redazione 1

Il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, rende noto che il piano di sviluppo per la tutela della biodiversità è stato approvato nella Conferenza permanente Stato, Regioni e Province Autonome, divenendo operativo. Il ministro ha dichiarato che la strategia nazionale è un valido

Strumento per affrontare le sfide globali post 2010 per la conservazione della biodiversità.

Il documento sarà presentato nella decima Conferenza della Parti della Convenzione Internazionale sulla Biodiversità che si terrà alla fine del mese di ottobre a Nagoya, in Giappone. La strategia si inserisce in un lungo iter di procedure e impegni presi per salvaguardare e tutelare la biodiversità, a partire dal 1992 con la ratifica della Convenzione sulla Diversità Biologica di Rio de Janeiro. Sono tre le tematiche principali su cui è articolato il teso: la biodiversità e i servizi ecosistemici, la biodiversità e i cambiamenti climatici, la biodiversità e le politiche economiche.

I risultati da conseguire, correlati tra loro, si compongono di 15 aree di intervento: le specie animali e vegetali,  l’habitat, il paesaggio, le aree protette, le risorse genetiche, le foreste, le acque interne, l’ambiente marino, l’agricoltura, le aree urbane, le infrastrutture e i trasporti, l’energia, la salute, il turismo, la ricerca e l’innovazione, l’informazione e la comunicazione, l’educazione, l’Italia e la biodiversità nel Mondo. Come ha ricordato il ministro Prestigiacomo, il nostro Paese da solo rappresenta

Un unicum inimitabile e non replicabile.

L’Italia per il suo patrimonio storico ed artistico già vanta un primato di eccellenze, ma anche l’ambiente nostrano è ricchissimo di bellezze naturali, racchiuse nelle 871 aree protette, distinte tra fra parchi, riserve, aree marine, parchi nazionali, regionali e locali, pari ad oltre il 10% del territorio nazionale, senza dimenticare i circa  28.000 km quadrati di aree a mare e oltre 650 km di costa protetta.

Nessun altro paese europeo, può vantare una rete di tutela territoriale di tale estensione e, soprattutto, di tale pregio.

[Fonti: Ansa; Ministero dell’Ambiente]

[Foto: chupacabramania; minambiente]

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