Eolico, anche la Apple entra sul mercato con un’idea innovativa

di Redazione Commenta

eolico apple ideaConosciamo tutti la Apple, il famoso marchio del colosso informatico che realizza computer, telefonini e non solo. Ora la casa americana ha deciso di applicare la sua capacità tecnologica all’avanguardia anche in altri campi, come ad esempio quello delle energie rinnovabili. Ha così inventato una nuova tipologia di turbina eolica in grado di garantire energia praticamente per tutto il giorno. Come fa? Continuate a leggere per scoprirlo.

Il brevetto è stato registrato nel giugno del 2011 ed è stato registrato come una “generazione di energia elettrica on-demand proveniente dall’energia eolica stoccata”. In altre parole la sua turbina, che all’apparenza sembra una struttura comune come ce ne sono tante nelle nostre città, ha una capacità di accumulare energia quando non viene inviata alla rete. Ma non solo. Questa tecnologia, quella delle batterie per l’energia eolica, esiste già. La novità della turbina Apple è un’altra.

Invece di convertire l’energia cinetica in elettrica, questa turbina converte il calore prodotto dalle pale in movimento in elettricità. Tale calore viene prodotto dall’attrito tra le pale e la turbina. In questo modo si può stoccare più facilmente l’energia ed erogarla solo quando serve.

Durante il funzionamento, il sistema utilizza una serie di lame rotanti per convertire l’energia della rotazione di una turbina eolica in calore in un fluido a bassa capacità termica. Dopodiché, il sistema trasferisce selettivamente il calore dalla bassa capacità termica del fluido in un fluido lavorato. Infine, il sistema utilizza il calore trasferito al fluido lavorato per generare elettricità

si legge sulla domanda di brevetto. Come spiega Apple Insider con parole più semplici, questo “fluido” in realtà non è altro che la quantità di energia che viene convogliata dal punto in cui viene prodotto il calore, la turbina, ad una sorta di alternatore che lo trasforma in elettricità e lo trasporta poi in questi grandi accumulatori che lo distribuiscono on-demand. In questo modo si supererebbe il problema derivante dal fatto che il vento non è sempre costante, e le turbine eoliche potrebbero essere quindi sempre in funzione.

[Fonte: Treehugger]

Photo Credits | Thinkstock

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