Eolico e fotovoltaico: ERG Renew, strategie ed obiettivi

di Redazione 1

eolicoDa qui al 2013, a fronte di un piano di investimenti pari a 254 milioni di euro, ERG Renew stima di raggiungere un target pari a circa 429 MW di potenza di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. In accordo con quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato della società, Francesco Del Balzo, per il futuro i settori dei servizi idrici e mini-idro vengono ritenuti non strategici, e tra l’altro hanno pesato sul risultato operativo che ERG Renew ha conseguito lo scorso anno.

Per l’anno in corso e per i prossimi, la società punta a consolidare le proprie quote di mercato in Italia, ed espandersi all’estero entrando in nuovi Paesi avvalendosi anche dell’impegno e del supporto fornito dall’azionista di maggioranza. Attualmente, la società può contare su progetti eolici in costruzione per una potenza complessiva cumulata pari a 139 MW; ma si punta entro la fine del piano strategico, ovverosia entro il 2013, ad ottenere l’autorizzazione e la connessa cantierabilità di parchi eolici per altri 40 MW di potenza.

Tra gli obiettivi di ERG Renew c’è anche quello di diversificare con il fotovoltaico il proprio business nelle rinnovabili effettuando un primo investimento nel fotovoltaico tradizionale. Solo per il 2010, la società ha pianificato investimenti per 121 milioni di euro; nel dettaglio, le risorse saranno reperite da ERG Renew sia attraverso il ricorso al credito bancario, sia avvalendosi del supporto della società controllante, ovverosia ERG S.p.A..

Quest’ultima, infatti, in via formale nel gennaio scorso, in accordo con quanto recita una nota emessa da ERG Renew, ha assunto l’impegno a sostenere la società sia per il fabbisogno finanziario, sia per il piano di investimenti programmati fino ad un importo complessivo pari a 169 milioni di euro. Tra gli impianti eolici per i quali è prevista la prossima entrata in esercizio, il parco eolico francese di Plogastel, avente una potenza pari a 9,2 MW, è atteso in esercizio entro il primo semestre di quest’anno, mentre entro il 2010 sarà la volta del parco di Ginestra avente una potenza pari a 40 MW.

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