Ilva di Taranto, arrestato per concussione il presidente della Provincia Giovanni Florido e altri ex dirigenti della provincia e della stessa Ilva. Nuova tempesta giudiziaria a Taranto nel corso dell’indagine “Ambiente Svenduto”.
La vicenda Ilva si arricchisce di un nuovo importante capitolo: il presidente della Provincia di Taranto Giovanni Florido è stato arrestato nel corso dell’inchiesta Ambiente Svenduto che riguarda i favori resi dalle amministrazioni provinciali all’impianto siderurgico. Il reato per il quale si è proceduto all’arresto è quello di concussione in merito alla gestione dell’Ilva della discarica Mater Gratiae.
Giovanni Florido è il presidente della Provincia di Taranto fin dal lontano 2004, anno della sua prima elezione, cui era seguita una seconda nel 2009 nelle file del Partito Democratico. Come accennato Giovanni Florido non è l’unico a essere stato arrestato. L’ex dirigente dell’impianto di Taranto Girolamo Archinà, l’ex segretario della provincia Vincenzo Specchia e Michele Conserva, ex assessore all’ambiente della Provincia, sono stati tutti arrestati. Solo per Specchia si parla di domiciliari.
L’ex dirigente dell’Ilva Archinà era già detenuto da oltre sei mesi, ed è arrivato ora il nuovo provvedimento per lui per concorso nel reato di concussione, reato per il quale si è provveduto all’arresto anche degli altri esponenti della provincia di Taranto, oltre al presidente Giovanni Florido.
Come accennato le accuse si concentrano sulla gestione della discarica Mater Gratie dell’Ilva. In sostanza Giovanni Florido e Michele Conserva avrebbero rilasciato autorizzazioni per la discarica “in carenza dei requisiti tecnico-giuridici”. Avrebbero quindi fatto un bel favore allo stabilimento di Taranto, un favore ben descritto dal nome stesso assegnato all’indagine: Ambiente Svenduto.
Il collega di partito del presidente Florido e sindaco di Bari Michele Emiliano ha commentato prontamente, come segue, la decisione di disporre l’arresto:
Non ho idea di quali siano gli elementi di prova che riguardano Giovanni Florido. È una cosa che mi addolora perché è un presidente di Provincia del mio partito che conosco bene.
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