Non tutti lo sanno ma a Statte, vicino Taranto e vicino all’Ilva, vi sono quasi 17 mila fusti molti dei quali contenenti materiali radioattivi che da oltre un decennio aspettano di essere smaltiti. Sulla vicende è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, ricordando che servono soldi da Regioni e Comuni per risolvere il problema.
Ilva
Decreto Ilva del Governo Renzi, immunità al commissario e meno prescrizioni ambientali
Vediamo insieme le novità sul decreto Ilva del Governo Renzi, che tra immunità al commissario dello stabilimento, sconto sulle prescrizioni e altro, si configura come un bel regalo a chi non considera la bonifica ambientale dello stabilimento una priorità. Le polemiche sono già riesplose, ma difficilmente il governo dimostrerà di interessarsene.
Ambiente, le 10 peggiori mosse del Governo Renzi nel 2014
L’anno 2014 volge al termine e per l’ambiente dalla politica sono giunte diverse decisioni negative o quanto meno discutibili. Ecco in sintesi le 10 peggiore mosse del Governo Renzi nel 2014 sul fronte ambientale, dalla gestione dell’Ilva allo Sblocca Trivelle, dal decreto Ambiente Protetto alla nomina del ministro Galletti passando per il mancato inserimento dei reati ambientali nel codice penale del nostro paese.
Puglia, processo Ilva resta a Taranto, sequestrato biostabilizzatore di Poggiardo
Due notizie di rilievo dalla Puglia: il processo all’Ilva di Taranto per le emissioni inquinanti dello stabilimento siderurgico resterà nel capoluogo di provincia pugliese, come stabilito di recente dalla Corte di Cassazione che ha respinto l’istanza di trasferimento avanzata da diversi imputati (tra cui diversi esponenti della famiglia Riva. Inoltre è stato disposto il sequestro preventivo del biostabilizzatore di rifiuti di Poggiardo a causa delle esalazioni nocive per la salute dei cittadini.
Decreto Ilva di Taranto, dopo le critiche il Governo Renzi fa un passo indietro
Il decreto sull’Ilva di Taranto del Governo Renzi ha fatto arrabbiare praticamente tutti, dal sub commissario Edo Ronchi, che ha ribadito di recente la volontà di abbandonare la posizione, all’Arpa e agli ambientalisti passando per molti altri. Dopo la pioggia di critiche è giunto alla fine un passo indietro del Governo che ha rivisto i punti che lo stesso Consiglio dei Ministri aveva rimosso dal testo reinserendo anche la possibilità di utilizzo dei fondi sequestrati alla famiglia Riva per la bonifica e il risanamento ambientale dell’acciaieria pugliese.
Decreto Ilva del Governo Renzi, no al commissario ambientale, Ronchi lascia
Il sub commissario dell’Ilva di Taranto Edo Ronchi lascia la posizione a seguito del decreto del Governo Renzi dedicato allo stabilimento siderurgico. Nel decreto abbiamo la possibilità di applicare la prededuzione ai finanziamenti che le banche accorderanno all’Ilva (dopo vedremo più chiaramente cosa significa), ma non arriva l’istituzione della figura del commissario ambientale né la possibilità di utilizzare i fondi sequestrati ai Riva. Per Ronchi “non ci sono le condizioni” per lavorare, dopo questo decreto.
Underground, 6 inchieste e un viaggio fotografico nell’Italia dei veleni
Presentato in anteprima al Think Green Festival di Taranto, Underground, viaggio fotografico nell’Italia avvelenata, a cura di A Sud e ISFCI, ha l’intento di documentare l’emergenza ambientale in Italia e il suo impatto sulla vita quotidiana delle comunità residenti in zone critiche. Underground è un’inchiesta che denuncia la negazione del diritto alla salute conseguente ad una violazione ambientale, è un viaggio fotografico che attraverso 6 reportage, da Brescia a Taranto, fa luce sulle emergenze del Belpaese.
Ilva di Taranto, ultime notizie sul maxi processo e l’inquinamento dell’aria
Come procede il maxi processo contro l’Ilva di Taranto? Di recente è stato deciso che sarà la Cassazione a stabilire se si terrà a Taranto o dovrà essere trasferito altrove (per eccesso di “pressione ambientale verso la chiusura dello stabilimento”). Intanto Edo Ronchi torna a parlare di inquinamento e qualità dell’aria a Taranto: ancora una volta, è tutto rosa e fiori.
Chi è Piero Gnudi, nuovo commissario dell’Ilva di Taranto
Piero Gnudi è il nuovo commissario dell’Ilva di Taranto dopo Enrico Bondi. Ma chi è Piero Gnudi? Economista, commercialista, ex ministro: ecco nel dettaglio chi è l’uomo incaricato di gestire la delicatissima situazione Ilva.
Ilva di Taranto, dal Cdm arriva l’OK per il piano di risanamento
Dal Consiglio dei Ministri arriva l’okay al piano di risanamento dell’Ilva di Taranto: un progetto della durata di 36 mesi che naturalmente integra le direttiva AIA dell’ottobre 2012, mentre dall’Arpa giunge una comunicazione relativa al miglioramento della qualità dell’aria nel 2013 entro i siti di monitoraggio a Taranto.
Amianto e Ilva, Emilio Riva accusato di disastro ambientale
Emilio Riva, ex direttore dell’Ilva di Taranto, accusato di disastro ambientale e omicidio colposo per la presenza di amianto nella fabbrica e la morte di 21 dipendenti per mesotelioma pleurico tra il 2004 e il 2010. Per lui sono stati chiesti 4 anni e 6 mesi di carcere.
Ilva di Taranto, ultimi aggiornamenti giudiziari per Vendola e i Riva
Si torna a parlare dell’Ilva di Taranto: gli ultimi aggiornamenti giudiziari arrivano direttamente dal procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, e riguardano l’inchiesta per disastro ambientale che coinvolge i Riva ma anche tante altre figure, tra cui il leader di SEL Nichi Vendola, su cui pende l’accusa di concussione.
Legge Terra dei fuochi e Ilva, cosa cambia e ultime polemiche
La legge Terra dei fuochi e Ilva, ovvero il provvedimento sulle emergenze ambientali da poco varato dal Governo Letta, non ha convinto tutti: la Lega e il M5S hanno votato contro e SEL si è astenuta. Vediamo allora cosa cambia in concreto per le zone interessate e perché la legge non ha entusiasmato parte delle forze politiche.
Ilva, Chiedi alla polvere, il lucido reportage che vince il Caos – FOTO e Intervista al fotografo Chiantera
L’Ilva di Taranto domina la cronaca nazionale tra sanzioni ed emendamenti dal punto di vista politico, campagne per screening gratuiti e casi di Leucemia che arrivano a Strasburgo dal punto di vista della salute, scontri su dati e progetti di bonifica dal punto di vista ambientale. L’Ilva sovrasta la città pugliese inquinando l’aria, la terra, il mare con le sue polveri, condannando i cittadini a vivere sotto ricatto, tra il diritto alla salute ed il diritto al lavoro.