Con la messa al bando del DDT il pellicano bruno non è più in via d’estinzione

di Redazione Commenta

pellicano bruno

Ken Salazar, ministro degli Interni, Assistante del Segretario del Fish and Wildlife and Parks, Tom Strickland, ha annunciato che il pellicano bruno, specie una volta decimata dal pesticida DDT, ha ripreso a proliferare e può venire rimosso dall’elenco delle specie minacciate d’estinzione sotto l’Endangered Species Act.

Il pellicano bruno, di cui ci eravamo già occupati in passato, è stato dichiarato in via di estinzione per la prima volta nel 1970. Da allora, grazie ad un divieto di utilizzo del DDT e agli sforzi da parte degli Stati che lo ospitano, delle organizzazioni di conservazione, di privati cittadini e di molti altri partner, l’uccello ora ha raggiunto un numero sufficiente alla sopravvivenza. Ora ci sono più di 650.000 pellicani bruni in tutta la Florida, nel Golfo e sulle coste del Pacifico, così come nei Caraibi e in America Latina.

Dopo essere stato cacciato per le sue piume, di fronte agli effetti devastanti dal pesticida DDT e alla sofferenza di una diffusa perdita di habitat costieri, il pellicano ha ottenuto un recupero notevole. Abbiamo ancora una volta visto i branchi sani di pellicani in aria sopra le nostre coste

ha affermato Strickland in una conferenza stampa a New Orleans per annunciare la cancellazione dalla lista. Il pellicano è sopravvissuto in gran parte grazie al divieto federale dell’uso generale del pesticida DDT nel 1972. Questa azione è stata presa dopo che l’ex biologa dell’US Fish and Wildlife Service, Rachel Carson, ha pubblicato il suo rapporto e messo in guardia la nazione per i pericoli connessi con l’uso diffuso dei pesticidi senza restrizioni.

Un totale di 1.276 pellicani giovani sono stati catturati in Florida e rilasciati in tre siti nel sud-est della Louisiana, chiamata “lo Stato del pellicano” durante i 13 anni del progetto. In passato gli sforzi per proteggere il pellicano bruno hanno effettivamente portato alla nascita del National Wildlife Refuge in Florida, grazie all’immigrato tedesco Paul Kroegel che riferì direttamente al presidente Theodore Roosevelt cosa stava accadendo a questa specie. Questo condusse Roosevelt a creare il primo rifugio nazionale di Pelican Island nel 1903, e Kroegel fu nominato responsabile del rifugio. Oggi, il sistema è cresciuto fino a 550 rifugi della fauna selvatica nazionale, molti dei quali hanno avuto un ruolo chiave nel recupero del pellicano bruno.

Fonte: [Enn]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.