Le migliori tecnologie per un pianeta pulito/1

di Redazione 1

frigo magnetico

Fino intorno alla metà degli anni ’90, scrittori e visionari di tutto il mondo immaginavano come sarebbe stata la tecnologia del nuovo millennio, indicando cose fantascientifiche ed incredibili. Forse non siamo ancora in grado di avere delle automobili volanti o di viaggiare nel tempo, ma almeno per quanto riguarda le tecnologie pulite, siamo a buon punto. Cerchiamo di capire dunque nel 2009 a che punto siamo arrivati, e cosa ci aspetta per i prossimi anni per tentare di ripulire un po’ il nostro pianeta.

Frigo Magnetico: i due maggiori consumatori di energia elettrica in casa sono i condizionatori d’aria ed il frigorifero. Questi potrebbero presto diventare molto più efficienti grazie ad un nuovo metodo di raffreddamento. La refrigerazione magnetica è possibile grazie a leghe metalliche ed un campo magnetico, che agendo insieme producono raffreddamento. Camfridge, con sede a Cambridge, Regno Unito, dice che i sua frigoriferi e condizionatori d’aria taglieranno l’utilizzo di energia di circa il 40% in confronto ai modelli convenzionali, ma purtroppo ancora non sono pronti sul mercato.

Agricoltura più che biologica: uno dei pochi aspetti negativi dell’agricoltura è che ci vogliono molti fertilizzanti per far crescere le piante. D’ora in avanti anche questo problema è superato. I fertilizzanti artificiali utilizzano un processo ad alta intensità energetica che consuma circa l’1% del fabbisogno mondiale di energia. Per quanto possa sembrare strano, l’urina umana è così ricca di azoto che potrebbe evitare l’emissione di oltre 180 milioni di tonnellate di C02 all’anno. Sistemi di raccolta delle urine con serbatoi di stoccaggio sotterranei sono stati costruiti dal Stockholm Environmental Institute in più di 800 appartamenti nella Cina rurale, con un risparmio stimato di 20 tonnellate di emissioni di C02 all’anno.

Lavatrici verdi: la prima lavatrice senz’acqua al mondo potrebbe presto tagliare l’acqua e le richieste di energia per lavare i panni sporchi. I prototipi sviluppati dalla britannica Xeros contano su migliaia di perline di nylon polarizzato. Queste si attaccano allo sporco e si “mangiano” le macchie, lasciando asciugare i vestiti con il 90% in meno di acqua ed il 40% di energia in meno rispetto alle lavatrici e asciugatrici convenzionali. Ovviamente dando lo stesso risultato. Se le 300 milioni di famiglie in tutto il mondo che si stima di raggiungere con queste macchine le acquisteranno, le emissioni di C02 annuo diminuirebbero di 28 milioni di tonnellate. Saranno a disposizione nel 2010.

Finestre multiple: aumentare il numero di strati di vetro o di plastica in una finestra fa risparmiare sul riscaldamento e raffreddamento. Visionwall di Edmonton in Alberta, Canada, fa una quadrupla finestra di vetro costituito da due strati di polietilene rigidi inseriti tra due strati di vetro che tagliano le perdite di calore di un fattore 4 rispetto alle tradizionali finestre con doppi vetri. In Canada (ma solo lì) sono già in vendita.

A domani per le nuove tecnologie verdi

Fonte: [Newscientist]

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