Picco del petrolio previsto per il 2030. E dopo cosa succederà?

di Redazione 1

giacimento di petrolio

Il dibattito sul momento esatto in cui raggiungeremo il “picco del petrolio” è irrilevante. Non importa quali siano i nuovi giacimenti di petrolio scoperti, la produzione globale di petrolio comincerà a diminuire al massimo nel 2030.

Questa è la conclusione della relazione più completa effettuata fino ad oggi sulla produzione mondiale di petrolio, pubblicata il 7 ottobre scorso dal UK Energy Research Centre. La relazione, che passa in rassegna oltre 500 studi di ricerca, suggerisce che la produzione globale di petrolio potrebbe raggiungere il picco in qualsiasi momento da adesso fino al 2030. Spiega Steve Sorrell, principale autore dello studio effettuato presso l’Università del Sussex nel Regno Unito:

Ad ogni modo, la nostra ricerca dimostra che la differenza, anche tra l’ipotesi più pessimista e quella più ottimista, è di soli 15-20 anni.

Questo è un problema, dice Sorrell, perché 20 anni non sono abbastanza per i Governi per preparare politiche in merito che consentirebbero di affrontare il caos economico che potrà verificarsi quando la produzione di petrolio comincerà a diminuire. Una ricerca del 2005 effettuata dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti suggerisce che le politiche per ridurre la domanda di petrolio, che sono basate su sistemi in via di sviluppo su larga scala che si basino su soluzioni alternative, hanno bisogno di almeno due decenni per dare i loro frutti.

La produzione globale di petrolio è in declino ad un tasso del 4% all’anno in giacimenti già esistenti e si fa ben poco per sostituirli. Continua Sorrell:

Se vogliamo mantenere la produzione mondiale di petrolio al livello di oggi avremmo bisogno di scoprire l’equivalente di una nuova Arabia Saudita ogni 3 anni.

Eppure, le scoperte di nuovi giacimenti sono in declino. Anche il giacimento “gigante” Tiber di recente scoperto nel Golfo del Messico, servirà solo a ritardare il picco del petrolio “per una questione di giorni”.

Tra i 70.000 giacimenti petroliferi sulla Terra, solo 100 giganti rappresentano il 50% del petrolio che usiamo. La maggior parte di questi giacimenti sono molto antichi e passato il loro picco di produzione, non possiamo trovarne molti nuovi.

Secondo le ultime stime dell’Agenzia internazionale dell’energia, la produzione di petrolio raggiungerà il picco, non solo dopo il 2030, ma anche per molto altro tempo ancora, avverte Sorrell. Ma cosa succederà se all’improvviso un giorno qualcuno annunciasse che il petrolio è finito? Vogliamo correre il rischio di farci trovare impreparati?

Fonte: [New Scientist]

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