Presentati i lampioni intelligenti, per un risparmio energetico fino al 45%

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Umpi, Ibm e Unicredit presentano alla Smart City Exhibition a Bologna il Minos System: lampioni intelligenti che possono condurre a un risparmio energetico del 45% rispetto ai lampioni tradizionali.

Dei nuovi lampioni intelligenti per un grande risparmio energetico, in grado di illuminare in giusta quantità in relazione al luogo e al momento della giornata, in grado di comunicare rapidamente entro una rete telematica, in grado di monitorare i libelli di inquinamento e molto altro ancora. Questa meraviglia tecnologica eco-friendly si chiama Minos System ed è stato da poco presentato alla Smart City Exhibition a Bologna. Con i sistemi di trasmissione dati a onde convogliate elaborati dall’Umpi non sono necessari altri cavi per la gestione rapidissima ed estremamente efficace della rete. Il risparmio energetico può giungere fino al 45%, ma quello monetario? Fino a mezzo miliardo di euro.

Il caso vuole che la presentazione di questo sistema di illuminazione pubblica rivoluzionario arrivi a pochi giorni dalla bocciatura della norma Cieli Bui, che proponeva un affievolimento dell’illuminazione notturna italiana. Di quella norma è rimasta in piedi solo la proposta di ammodernamento dei dispositivi di illuminazione. Il governo e le altre autorità saranno sorde anche al richiamo di questo nuovo sistema?

Si parla di lampioni come di veicoli d’informazione che si autoregolano, spiega il direttore marketing di Umpi Raffaele Villa, nel senso che ovviamente è possibile impostare dei criteri per l’autoregolazione

garantendo comunque i livelli di sicurezza e, nel tempo, un risparmio del 30% in bolletta e fino al 45% di risparmio energetico a cui si devono aggiungere i risparmi di manutenzione perché un sistema di questo tipo ci consente di sapere quando una lmpada è guasta o quando si guasterà, e quanto è stata utilizzata. Questo sistema serve così a creare “uno zoccolo duro di risparmio che può esssere utilizzato per aumentare i servizi: sul lampione, infatti, si possono aggiungere telecamere, Wi-Fi, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, sensori intelligenti in grado di monitorare l’abbandono di immondizia fuori dalle aree consentite e di trasmettere le informazioni al supervisore remoto.

300 mila pali intelligenti sono già stati installati da Umpi in oltre 100 comuni italiani. Una soluzione dal funzionamento comprovato, si direbbe. Ci sarà qualcuno disposto a valutare seriamente lo sviluppo di un intera rete di lampioni intelligenti? Ci auguriamo di sì.

Photo Credits | pizzo di sevo su Flickr

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