Risparmio energetico per le auto? Basta cambiare vernice

di Redazione 1

Si sa che d’estate è sconsigliato vestirsi di nero perché il calore viene trattenuto da questo colore, mentre è meglio vestirsi di bianco in modo da riflettere la luce del sole. Questa non è solo una diceria, ma pura scienza. Per questo risulta incredibile come mai non si sia pensata la stessa cosa per le automobili. Perché sprecare tanti soldi (e gas) per l’aria condizionata delle macchine, quando sarebbe bastato colorare di bianco il tettuccio per abbassare la temperatura?

E’ quello che si sono chiesti gli scienziati della Divisione Energetico-Ambientale dei Laboratori Tecnologici di Berkeley, i quali stavano studiando se alcune vernici riflettenti potevano respingere i raggi solari, riducendo il fabbisogno di aria condizionata nell’abitacolo e, di conseguenza, ridurre le emissioni di questi mezzi di trasporto, specialmente in un posto come la California in cui fa caldo per quasi tutto l’anno.

Così questi studiosi si sono accorti che dei rivestimenti riflettenti possono ridurre la temperatura all’interno dell’abitacolo attraverso una semplice legge fisica. L’utilizzo di questi tipi di rivestimenti per automobili potrebbe consentire ai produttori di installare climatizzatori più piccoli e produrre automobili più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante, secondo quanto spiega Ronnen Levinson, scienziato dell’Heat Island Group, e principale autore dello studio.

Non solo il bianco, ma anche altri colori chiari potrebbero ottenere lo stesso effetto come l’argento, i quali possono arrivare a riflettere fino al 60% della luce solare rispetto ai “colori freddi”, che riflettono principalmente la parte invisibile dello spettro solare, che in generale sono quelli più scuri. In definitiva i ricercatori calcolano che, a parità di riscaldamento, una berlina metallizzata potrebbe arrivare a misurare una temperatura di 5-6 gradi inferiore rispetto a quella di un’auto uguale ma scura, mentre in termini di aria condizionata, l’auto chiara richiede il 13% di energia in meno per portare l’aria ad una media di 25 gradi C rispetto ad una scura. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Applied Energy.

[Fonte: Treehugger]

Commenti (1)

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