Ve la ricordate la campagna “Unfriend Coal“, togli l’amicizia al carbone? La avviò un paio di anni fa Greenpeace direttamente su Facebook per chiedere al social network più famoso del mondo di smetterla di utilizzare l’energia proveniente dal carbone per alimentare i propri data center. Ebbene, pare proprio che l’associazione ambientalista abbia vinto questa battaglia e la campagna potrebbe presto chiudersi visto che Facebook a breve passerà alle energie rinnovabili.
Risparmio energetico: Facebook sposta i dati in Svezia
Anche se può sembrare una delocalizzazione dovuta alla globalizzazione, possiamo assicurarvi che non è stato fatto per risparmiare denaro, ma solo energia. Il colosso dei social network Facebook ha raccolto l’appello dei nuovi produttori di data center che puntano sul risparmio energetico, ed ha deciso di spostare la sua “memoria” nella fredda Svezia.
WWF, “Scienziati si diventa” per salvare le specie italiane
In occasione di Biodiversamente, il Festival dell’EcoScienza (22-23 ottobre) organizzato da Wwf con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici, Wwf lancia una raccolta fondi in favore della scienza e della ricerca che, come il ministero dell’Ambiente, quello dello Sviluppo e il ministero dei Beni culturali, risentono oggi più che mai dei tagli alla cultura. Per contribuire all’iniziativa della principale associazione ambientalista del Paese, si può diventare Scienziati.
Greenpeace: “Facebook, ci piaci verde”
Greenpeace e Facebook, una sfida dell’associazione ambientalista lanciata al colosso dei social network affinché tolga l’amicizia al carbone e scelga le energie pulite. Google docet, d’altra parte. Una battaglia all’ultimo commento, già oltre 50 mila quelli pervenuti dagli utenti, profili che hanno raccolto l’appello dei verdi a pressare Zuckerberg affinché diventi il re di un social green.
L’invito, già inoltrato mesi fa, si è rinnovato oggi quando Greenpeace ha deciso che era il momento di tornare ad insistere per far sì che Facebook usasse solo energia rinnovabile, escludendo seccamente nucleare e fossili per far funzionare i suoi sistemi informatici.
Facebook, le 6 pagine più green del social network
Ormai tutti siamo su Facebook, ma non sono in molti a sapere che, oltre ad utilizzarlo per stare in contatto con gli amici e giocare a Farmville, lo possiamo sfruttare anche per tagliare la nostra impronta ecologica, fare del volontariato per ripulire le strade dai rifiuti, o per una campagna per la nostra causa preferita. E’ possibile intraprendere queste ed altre iniziative soltanto visitando delle pagine dedicate (o aprendone di nuove). Il sito Treehugger ha selezionato le migliori 6 che sostengono cause ecologiche.
1. Calcola la tua impronta idrica. Il Water Personal Footprint Calculator è un’applicazione che aiuta a capire dove si utilizza la maggior parte dell’acqua nella routine quotidiana e offre suggerimenti per ridurne l’uso. Successivamente incoraggia a condividere i propri risultati con gli altri, con l’intento di ispirarli.
Greenpeace contro Facebook, “togliere l’amicizia” al carbone
Nella sua battaglia contro le energie sporche, Greenpeace sposta ora l’attenzione sul carbone, la fonte energetica più inquinante in assoluto. Stavolta a finire sotto la lente d’ingrandimento dell’associazione no-profit è Facebook il social network più famoso del web, accusato di “sporcare” con i suoi server.
In particolare sotto accusa è il nuovo data center di Prineville, in Oregon, grande il doppio rispetto all’attuale, e che è completamente alimentato da una centrale a carbone. La richiesta degli ambientalisti è chiara: fare come fanno altri colossi dell’informatica come ad esempio Google, e cioè passare dalle vecchie centrali inquinanti a quelle più moderne alimentate da fonti rinnovabili. Se non completamente, già una parte del totale dell’energia che serve per far funzionare tutto il sistema sarebbe una grossa mano all’ambiente.
Scegliete l’attività alimentare più sostenibile tramite Facebook
Le applicazioni di Facebook sono pressocché infinite, e si dividono tra divertenti, utili, ma soprattutto inutili. Ce n’è una però che può fare al caso di una persona attenta all’ecologia. Whole Foods ha introdotto un’applicazione Facebook che offre di votare la vostra attività alimentare sostenibile preferita senza scopo di lucro.
Esso vi permette di scegliere tra tre aziende no-profit che comprendono il Non-OGM Project, la Mission Organic 2010, e Growing Power. La vostra scelta farà la differenza. Ogni organizzazione riceverà una donazione di $ 10.000 da Whole Foods Market e il no-profit con il maggior numero di voti riceverà la donazione raddoppiata. Dopo il salto vedremo il programma che le tre aziende no-profit offrono agli utenti.
Ridurre l’inquinamento con l’EcoSharing by Peugeot approdato su Facebook
Il carsharing, la tendenza sviluppatasi negli Usa di condividere l’auto con più persone che fanno lo stesso tragitto, si sta diffondendo anche in Europa. La casa automobilistica Peugeot, in occasione
Carpool, Bikely, Carbon Minder, CO2stats: boom di ecoapplicazioni sul web
Il popolo della rete sembra percepire, diffondere e trasmettere velocemente temi caldi che riguardano il risparmio energetico, l’ecologia, le iniziative verdi ed il rispetto della Natura in genere.
D’altra parte la stessa tecnologia informatica si sta muovendo verso lo sviluppo di computers ecocompatibili, stampanti solari, motori di ricerca a ridotto consumo energetico, promuovendo continuamente sforzi verso la risoluzione dei vari problemi ecologici che ci affliggono oggigiorno.