I dati provenienti dalla Caritas negli ultimi giorni hanno messo in evidenza le condizioni di povertà, spesso nascoste persino alle statistiche Istat, in cui si ritrovano a vivere milioni di italiani, giovani e meno giovani, ma anche tanti immigrati che non dispongono nemmeno dei beni alimentari di prima necessità. Se uniamo questi dati a quelli sugli sprechi alimentari nel nostro Paese che ogni giorno ammontano a tonnellate e tonnellate di cibo ancora commestibile, avremo davanti due problemi l’uno soluzione dell’altro.
filiera corta
Locale e di stagione, frutta e verdura da comprare ad ottobre
Prosegue la nostra rubrica settimanale, bussola del mangiare sostenibile. Abbiamo parlato spesso dell’importanza di comprare prodotti locali per diminuire l’impronta della nostra spesa, contribuire ad incrementare l’economia del posto e risparmiare sul prezzo, guadagnando in qualità e salubrità degli alimenti, certamente più freschi senza chilometri e chilometri alle spalle.
Oggi vogliamo sottolineare un altro aspetto importante della cucina eco-sostenibile, soffermandoci al reparto frutta e verdura. Concetto chiave, in questo caso, è l’acquisto non semplicemente di prodotti del mercato ortofrutticolo locale, quanto anche di frutta e verdura rigorosamente di stagione.
La frutta e la verdura fuori stagione provengono dalla coltivazione in serre o, molto più spesso, hanno percorso centinaia se non addirittura migliaia di chilometri per arrivare sulle nostre tavole dai Paesi esteri: basti pensare ai frutti esotici.
L’eco-pane di Reggio Emilia è a km zero
Lui è il Pan de Re (pane del re) e sarà tutta sua la festa che avrà inizio il 3 settembre prossimo a Reggio Emilia, nei pressi della basilica della
Vivere sano e sostenibile, a ModenaBio 2008

“Compra locale e mangia locale”: la spesa a chilometri zero per salvaguardare portafogli e ambiente
