cambiamenti climatici rischio estinzione

Ambiente, tartarughe minacciate dalla sabbia troppo calda

cambiamenti climatici rischio estinzioneNon solo la plastica in mare, le reti da pesca e le collusioni con i natanti. Le tartarughe marine vedono minacciata la loro sopravvivenza anche a causa dei cambiamenti climatici che rendono la sabbia sempre più calda e inospitale per le loro uova. L’allarme viene lanciato dai ricercatori dell’Università di Princeton che, dopo analisi ed esami compiuti nelle calde e assolate spiagge del Costa Rica, hanno dimostrato che il surriscaldamento globale sta facendo diminuire il numero delle nascite tra le tartarughe del 7% negli ultimi anni.

Tartarughe marine, ambientalisti e volontari vegliano sulla schiusa delle uova in Calabria

Adottare una spiaggia in cui le uova delle tartarughe marine si stanno schiudendo e presidiarla per evitare fonti di disturbo, in un periodo delicato per la sopravvivenza e l’equilibrio riproduttivo della specie: un gesto protettivo che in Calabria sta accomunando diverse associazioni ambientaliste e volontari, uniti nell’intento di difendere le Caretta-caretta che vengono a deporre le loro uova sui lidi calabresi, come avviene da decenni ormai sulla costa jonica, dai molteplici rischi e pericoli per gli animali neonati imputabili alcuni alla natura stessa altri all’invadenza dell’uomo. Ed è su questo ultimo fronte che operano i volontari.

La Turchia mette al bando i fuochi d’artificio per salvare le tartarughe marine

fuochi d'artificio turchia

Soprattutto durante i mesi estivi, il suono dei fuochi d’artificio è parte della colonna sonora della sera in Turchia, dove i fuochi pirotecnici sono spesso utilizzati per celebrare matrimoni, vittorie e cerimonie ufficiali. Ma un comune sulla costa del paese del Mediterraneo ha posto un divieto su tali manifestazioni, dicendo che quest’usanza può fatalmente spaventare le tartarughe marine, già in pericolo per la loro sopravvivenza.

Questa settimana, il comune Kızılot nel distretto di Antalya, ha annunciato che intende vietare i fuochi d’artificio durante la stagione estiva, quando le tartarughe marine Caretta caretta nascono e sono visibili lungo i sette chilometri di spiaggia segnalati dall’Anatolia News Agency. Ma grosse limitazioni saranno imposte anche dalla fine di marzo ai primi di giugno, quando la stagione della nidificazione si sviluppa, fino a raggiungere il suo picco nei mesi di giugno e luglio, a seconda della spiaggia di nidificazione. Altre limitazioni riguarderanno molte zone turistiche in merito alle luci degli hotel e altre illuminazioni artificiali perché possono portarle fuori strada.

Una tartaruga marina viva vale più di una tartaruga marina morta

una-tartaruga-marina-viva-vale-piu-di-una-tartaruga-marina-morta-foto.jpg

Una verità che colpisce, navigando sul sito del WWF International, la vista delle innumerevoli specie a rischio estinzione.
Sei delle sette specie di tartarughe marine sono nella lista nera e tutto fa credere che le cose non stiano affatto per migliorare.
Nel Pacifico questi animali marini sono in serio pericolo, mentre nel Mediterraneo il numero di esemplari rimasti ha subito un calo vertiginoso.

Tutte e sette le specie sono elencate nell’allegato uno della convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatica minacciate di estinzione (CITES). Il commercio internazionale di tartarughe marine è vietato nei 166 Paesi aderenti al CITES.
Tre delle sette specie attualmente esistenti sono classificate sulla IUCN RedList, la lista rossa degli animali che si stanno estinguendo.