E’ allarme maltempo su tutta Italia: la pioggia degli ultimi due giorni sta mettendo in allerta la Protezione civile per la possibilità di frane, esondazioni e straripamenti da Nord a Sud dello Stivale. Si registrano neve, forte vento e pioggia. Questa mattina un uomo di ha perso la vita in Valtellina precipitando in un burrone con il suo fuoristrada di cui ha perso il controllo a causa del ghiaccio.
vento
Ecologia, dal vento energia pulita per tutto il Pianeta
Dal vento potrebbe arrivare la risposta al fabbisogno energetico di tutto il Pianeta. A dare la sorprendente notizia è Kate Marvel una ricercatrice californiana del Lawrence Livermore National Laboratory. Secondo il suo studio l’energia generata sulla superficie terrestre sarebbe pari a circa 400 terawatt, mentre in alta quota le correnti a getto e i venti producono un’energia pari a circa 1.800 TW, Il fabbisogno energetico della popolazione terrestre è di circa 18 TW, ciò vuol dire che utilizzando la sola forza del vento si potrebbe produrre molta più energia di quella realmente necessaria al fabbisogno energetico di “tutto il Pianeta”.
Eolico: mercato italiano in cerca di riscatto
Quello relativo all’eolico è nel nostro Paese un settore delle fonti rinnovabili che presenta e mantiene ancora tutte le proprie potenzialità, ma la crescita della potenza installata, nel 2010, inferiore a quella del 2009, individua un segnale che non può essere ignorato.
Ad affermarlo è stata l’APER, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, in quanto la nuova potenza eolica installata nel 2010, pari a 950 MW, è risultata essere inferiore del 15% circa rispetto al 2009. L’anno scorso il comparto eolico in Italia ha attratto quasi due miliardi di investimenti, ma secondo l’Aper il calo della crescita della potenza installata, anno su anno, è frutto da un lato della difficoltà legata al finanziamento di nuovi progetti, e dall’altro della confusione normativa che ha contribuito a frenare lo sviluppo settoriale.
Eolico in crollo del 25% nel 2010
Quello appena finito è stato un anno nero per l’eolico. Il numero di installazioni di nuovi impianti è crollato rispetto al ritmo degli anni precedenti ed il 25% in meno di scintillanti turbine hanno roteato nel vento del 2010. Si conclude con questo bilancio fortemente negativo il primo anno di recessione in Italia per il rinnovabile eolico. La causa prima del cattivo vento che soffia è da ricercarsi nel crollo dei certificati verdi. Tale analisi e le relative considerazioni sono state prodotte dall’Anev, l’Associazione Nazionale Energia del Vento, che ritiene il dato
molto preoccupante perché riflette un diffuso malessere tra gli operatori e, in prospettiva, mette a serio rischio il raggiungimento degli obiettivi comunitari al 2020 e allo stesso tempo l’occupazione a quella data, secondo uno studio congiunto Anev-Uil, dei 67.000 addetti nel settore ipotizzati.
Eolico Italia, Tocco da Casauria paesino del vento conquista il New York Times
Cosa ci fa un paesino abruzzese di appena 2.700 anime sulle prime pagine del New York Times? Niente scandali né macabri episodi di cronaca nera. Ci è finito per le
Vibro-Wind: inventato il primo dispositivo eolico piezoelettrico
Come risorsa energetica rinnovabile, il vento ha tantissime potenzialità, ma anche gravi inconvenienti come il costo dell’installazione delle turbine eoliche, le problematiche di impatto visivo e l’inquinamento acustico che genera (spesso paragonato ad un motore di un jet, soprattutto per coloro che vivono nelle vicinanze). Tuttavia, gli studenti della Cornell University’s del gruppo di ricerca Vibro-Wind sta lavorando su un prototipo che fa economia di spazio, consentendo di valorizzare l’energia eolica in modo più efficiente, trasformando le vibrazioni del vento in energia elettrica.
Lavorando con una borsa di studio di soli 100 mila dollari nell’ambito del progetto “per un Futuro Sostenibile”, un gruppo di studenti di architettura e ingegneria ha progettato un pannello che vibra con il vento, con oscillatori di schiuma che convertono ed immagazzinano l’energia meccanica del vento in energia elettrica delle vibrazioni. Questo è possibile con l’aiuto di un trasduttore piezoelettrico, un dispositivo di polimero di ceramica che rilascia elettroni quando subisce uno stress.
Carta delle Città e dei Territori d’Italia per il Clima, ci sono anche Roma e Milano
Comuni, Province e Regioni saranno a Roma domani in occasione della consegna ufficiale al Governo della Carta delle Città e dei Territori d’Italia per il Clima. Si tratta di una Carta concepita da Agenda 21 insieme ad Anci (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Upi (Unione delle Province Italiane).
Le grandi città, insomma, partecipato a questo progetto, che vede Comuni, Province e Regioni impegnarsi attivamente nel raggiungimento di quanto previsto con il pacchetto 20+20+20 dell’Unione Europea e nel novero di quanto si sta realizzando dopo Kyoto.
“Rinnovabili 2009” Legambiente ottimista sul futuro energetico dell’Italia
Sole, acqua, vento, terra e biomasse. 5 semplici parole che vogliono dire energia pulita, ambiente più vivibile, meno spese e più salute per i cittadini, ed in molti casi anche posti di lavoro, che in questo periodo hanno il loro peso. Tutte parole che piacciono a tutti i cittadini del mondo, compresi quelli italiani, tranne che alla nostra classe dirigente, troppo occupata a far tornare l’Italia indietro di 30 anni con il nucleare piuttosto che pensare all’energia del futuro.
Oggi Legambiente presenta il rapporto “Rinnovabili 2009”, il quale dimostra la situazione dell’energia pulita in Italia. Una situazione migliore del previsto, anche se ancora non sufficiente se confrontata con quella di altri Paesi. La prima buona notizia è che, ad oggi, i comuni italiani che hanno installato almeno un impianto ad energia rinnovabile sono saliti a 5.991, un ottimo numero considerando che fino allo scorso anno essi erano poco più di tremila.
Eolico, in Italia il 37% in più nel 2008
Eolico alla riscossa, persino in Italia. L’energia del vento ha visto un bell’aumento – decisamente insperato – nel Bel Paese durante il 2008: è passata da 2.726 megawatt di potenza
Firewinder, una luce a vento
Dopo gli alberi solari di Ross Lovegrove che illuminano ed abbelliscono le città europee, è il turno di un’altra invenzione relativa all’illuminazione di far parlare di sè, stavolta però non
Ventomobile: una vettura come il tappeto volante
Gli studenti del team InVentus della Stuttgart University hanno ideato un veicolo che funziona esclusivamente con l’energia eolica. Si chiama Ventomobile ed è il frutto di mesi e mesi di
Il vento è responsabile dei cambiamenti climatici?

Che sui stravolgimenti che hanno colpito la Terra ci si stesse speculando per sovvenzionare cattedre e ricerche a qualcuno il sospetto era già venuto (per maggiori informazioni rimando all’interessante sito ambientalismodirazza).
Lo scienziato S.Fred Singer che è professore emerito di scienze ambientali alla University of Virginia, ha pubblicato ad esempio uno studio dall’espressivo titolo “Nature, Not Human Activity, Rules the Climate” (scaricabile in pdf) secondo il quale è l’ordine naturale ad aver provocato questi mutamenti, come è già avvenuto nelle ere precedenti con disastri climatici anche peggiori (si pensi alle glaciazioni).
Oggi, una nuova ricerca svolta congiuntamente da scienziati spagnoli e tedeschi ha rivelato che i venti potrebbero essere i principali fautori dello scioglimento dei ghiacci artici, uno dei principali crucci dell’ambientalismo.
Tra natura e tragedia: tsunami

Sarà il vento a dare energia alle prossime Olimpiadi

A renderlo noto nella sua newsletter la LM Glasfiber, un’azienda danese specializzata nella produzione di pale eoliche.