adozioni animali estero sospetto

Adozioni di animali all’estero, sospetti di maltrattamento

adozioni animali estero sospettoTutti siamo contenti quando un cane randagio viene adottato. Avrà finalmente una casa, è il primo pensiero che ci viene in mente. A volte siamo talmente contenti che ci si dimentica di controllare che fine fanno veramente. Se ne dimenticano anche le autorità, o forse non riescono a star dietro a questi traffici, ma fatto sta che secondo una recente inchiesta realizzata da Repubblica sembra proprio che questi cani sono tutto tranne che felici di aver trovato dei nuovi padroni.

legge anti green hill senato

Legge anti-Green Hill, il Senato compie il primo passo

legge anti green hill senatoLa vicenda Green Hill presto potrebbe diventare solo un ricordo per gli italiani. Dopo aver recepito le direttive dell’Unione Europea riguardanti la vivisezione, il Parlamento italiano ha finalmente avviato l’iter per redigere una nuova legge che porrà la parola fine al problema annoso degli esperimenti sugli animali. Il testo è stato approvato ieri in Senato ed ora passa alla Camera in modo da avere, nell’arco di poche settimane, una legge che stabilisca una volta per tutte come ci si deve comportare nella ricerca scientifica.

Test su animali, Italia fuori legge, forte rischio di multe UE

animali ueI test scientifici sugli animali sono al centro di continui dibattiti e polemiche tra provivisezionisti e antivivisezionisti. Ma oggi parliamo di legge europea: l’Italia non si è messa in regola con la direttiva del 2010 che aggiornava quella, vecchissima del 1986. L’Italia e l’Olanda sono gli unici paesi europei a non averlo fatto, e mentre dall’Olanda arrivano rassicurazioni di una regolarizzazione in tempi brevissimi, dall’Italia solo silenzio. Aumenta il rischio di multe UE.

scienziati animalisti vivisezione

Scienziati contro gli animalisti: “sì alla vivisezione”

scienziati animalisti vivisezioneLa scienza ha deciso di reagire e di partire in contropiede: basta con le manifestazioni degli animalisti. Vogliamo la vivisezione. Con slogan tipo “Orgogliosi di salvare la vita anche a voi” ieri un gruppo di ricercatori del dipartimento di Farmacologia dell’Università di Milano hanno protestato contro il blitz del giorno precendete degli animalisti che avevano liberato un migliaio tra topi e conigli.

test animali europa vieta

Test sugli animali, l’Europa li vieta definitivamente

test animali europa vietaVittoria per tutti gli amanti degli animali. A partire da questa settimana nessun cosmetico potrà più essere testato su degli esseri viventi. La battaglia di civiltà promossa da associazioni come la LAV o altre a livello europeo ha ottenuto ciò che desiderava. L’Unione Europea ha emanato il divieto assoluto di testare prodotti cosmetici sugli animali. Per adesso rimangono fuori dal divieto i test sui farmaci, ma ci sono buone speranze che un domani anche questi possano essere inseriti.

decreto anestesia sperimentazioni

Animali, al vaglio decreto per anestesia su sperimentazioni dolorose

decreto anestesia sperimentazioniE’ stata approvata all’unanimità dalla Commissione Sanità del Senato la proposta di legge della Lega e dei radicali che chiedeva al governo di emanare una direttiva per obbligare “la somministrazione di anestesia per le procedure dolorose a cui sono sottoposti gli animali nelle sperimentazioni”. Alcuni hanno definito l’accaduto “una grande prova di civiltà”, una legge “più ristrittiva rispetto alle direttive europee”…ma siamo tutti d’accordo?

Garattini in difesa della vivisezione, ed è di nuovo polemica

Silvio Garattini, il direttore nonché fondatore dell’Istituto Mario Negri, interviene ancora una volta in difesa della vivisezione, ed è di nuovo polemica. Garattini è noto da sempre come un difensore della pratica della vivisezione, questione che lo ha posto in contrasto negli anni, tanto con gli animalisti italiani ed europei quanto con altri prestigiosi membri della comunità scientifica. Questa volta l’intervento è legato a un sondaggio Ipsos commissionato dal suo stesso istituto e riguardante il parere degli italiani nei confronti della vivisezione.

Tutti liberi i beagle di Green Hill, l’affidamento è completato

Lav e Legambiente hanno annunciato al fine delle operazioni di affidamento degli oltre 2300 beagle liberati dalla crudeltà di Green Hill. È quindi ufficiale: tutti i liberi i beagle di Green Hill, affidati a famiglie accuratamente scelte per garantire ai cuccioli una vita serena. Per la Lav con questo si chiude una pagina storica della lotta alla vivisezione in Italia.

Vivisezione: la Camera blocca gli allevamenti a scopi scientifici

La prima battaglia contro la vivisezione di cani, gatti e primati è stata vinta, ma per vincere la guerra ci vuole ancora un altro po’. Ieri infatti la Camera ha approvato il testo uscito dalla commissione fortemente voluta dall’ex Ministro Brambilla, il quale pone il divieto su tutto il territorio nazionale all’allevamento di questi animali per poi condurre esperimenti scientifici e vivisezionarli. Anche se lo scopo è scientifico, la barbarie è innegabile.

Animalisti contro Green Hill, finalmente la politica comincia a muoversi

Sono anni che le associazioni animaliste, ma anche semplici cittadini, chiedono che Green Hill venga chiusa, ma la politica da quell’orecchio sembra proprio non sentirci. Green Hill è un centro di allevamento di cani, in particolare beagle, destinati alla vivisezione. Una brutalità che ha fatto insorgere milioni di persone che però non sono state ascoltate. Almeno fino ad oggi.

Vivisezione, video shock della PETA sulle atroci sofferenze dei furetti

Vivisezione furetti: è ancora una volta la PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) a denunciare, con un filmato, le atroci sofferenze cui sono condannati ogni anno migliaia di furetti, costretti a testare non solo farmaci utili all’uomo ma anche, e questo è ancora più inaccettabile, prodotti di bellezza, creme depilatorie e simili. Animali votati al dolore, destinati a morire tra atroci sofferenze, intossicati da sostanze chimiche troppo potenti per loro, piccoli e indifesi, veleni intollerabili soprattutto in dosi eccessivamente alte per un fisico minuscolo e provato dai continui esperimenti. Stavolta l’associazione animalista va alla fonte e riprende quanto avviene negli allevamenti, indiscriminati, di cavie e pets.

Unione europea salva le scimmie, primati non più utilizzabili in ricerche scientifiche

Il problema dell’abuso di cavie animali, come conigli, roditori, gatti e scimmie nella ricerca scientifica, è da sempre un tema molto caro a noi di Ecologiae.
Se è inevitabile riconoscere l’utilità dell’utilizzare test sugli animali per sperimentare nuove cure contro le malattie più rare e mortali per l’uomo, non possiamo che scandalizzarci quando si fa soffrire un coniglio solo per testare l’efficacia dell’ennesima lacca per capelli o di un prodotto depilatorio, come vi abbiamo mostrato nelle raccapriccianti immagini diffuse da Petatv, la televisione che difende i diritti degli animali dai soprusi dell’uomo.

Dopo la mobilitazione di numerose associazioni, in primis la Lav (Lega Antivivisezione), di numerosi rappresentanti dello star system, dell’opinione pubblica mondiale, e più in generale di tutti gli animalisti, qualcosa sembra muoversi anche in Europa.
A Bruxelles, infatti, l’Unione si è pronunciata contro l’utilizzo delle scimmie nella ricerca scientifica, salvo in casi rari, previa autorizzazione speciale concessa a favore di ricerche che si rivelino effettivamente fondamentali per la sopravvivenza della specie umana e per debellare gravi malattie.