Terremoto di magnitudo 7.2 in Indonesia, possibili vittime ancora un incognita

di Redazione 2

Terremoto di magnitudo pari a 7.2 gradi della scala Richter in Indonesia: il potentissimo fenomeno è avvenuto in un’area per fortuna scarsamente abitata, ma le possibili vittime per ora restano un incognita.

Un terremoto di straordinaria violenza ha colpito la parte orientale dell’Indonesia, specialmente le province di Papua e Irian Jaya, nonché la parte occidentale della Nuova Guinea. Come accennato per fortuna si tratta di una zona scarsamente popolata: per il momento non si ha notizia di vittime ma la possibilità di morti non può essere ancora esclusa. La misurazione della magnitudo, pari a 7,2 gradi della scala Richter, è quella riportata dal Centro di Controllo Geologico degli Stati Uniti (secondo altre fonti la magnitudo sarebbe di 7.1 gradi).

Il tremendo terremoto si è verificato a circa 256 km a oriente di Enarotali, con un ipocentro localizzato a 58 km di profondità. Come tutti si chiedono in una situazione simile, esiste il rischio tsunami dopo una simile scossa? Per fortuna in merito sono arrivate subito delle decise affermazioni da parte degli esperti: nessun rischio tsunami. La mente non può che tornare allo spaventoso maremoto generatosi nel 2004 in seguito al sisma di oltre 9 gradi di magnitudo che aveva avuto luogo al largo della costa nord occidentale di Sumatra, uno dei più terribili disastri naturali in epoca moderna.

Come abbiamo visto in questo caso, benché resti l’incognita per possibili vittime nelle aree scarsamente popolate, il sisma non causerà devastazioni. Peraltro il terremoto in Indonesia è avvenuto a poca distanza temporale da altri che hanno scosso anche la Russia (magnitudo 5.9), nella zona sud est della nazione, al confine con Cina e Corea del Nord, e quella di 5.4 gradi della scala Richter avvenuta in Afghanistan al confine col Tagikistan.

La scossa di terremoto più considerevole resta senz’altro quella avvenuta non lontano dalle coste indonesiane, in tutti i casi comunque non sembra ci saranno gravi conseguenze per le popolazioni.

Photo Credits | Â°Florian su Flickr

Commenti (2)

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