Dopo il forte terremoto del 30 ottobre scorso che ha raggiunto una magnitudo di 6,5, una vasta parte dell’Italia centrale è ancora nel pieno di uno stato emergenziale. Oltre agli immani danni provocati dal sisma, tutta l’area è ancora coinvolta in un lungo sciame sismico che anche nelle scorse ore si manifestato cono scosse di notevole intensità. La comprensione dei complessi fenomeni che si sono registrati nelle zone attorno a Norcia sarà uno dei punti fondamentali per ogni futuro programma di ricostruzione e messa in sicurezza.
terremoto in tempo reale
Terremoto in tempo reale, nell’Italia centrale è ancora emergenza
Dopo il tremendo terremoto della notte del 24 agosto, l’Italia centrale è nuovamente in uno stato di emergenza per un nuovo evento sismico che si è registrato nella mattinata del 30 ottobre. Il nuovo terremoto ha raggiunto una magnitudo di 6,5 arrecando gravi danni al patrimonio edilizio ed architettonico tra Umbria, Lazio, Marche ed Abruzzo. In questo post abbiamo raccolto alcune risorse utili per seguire l’evoluzione dell’emergenza terremoto in tempo reale e contattare in caso di necessità i canali competenti.
Terremoto in tempo reale, sciame sismico nell’Italia centrale
Alle 3:36 della scorsa notte un violento terremoto ha colpito una vasta area dell’Italia centrale. L’epicentro del sisma è localizzato nella provincia di Rieti. Alla scossa principale è seguito un lungo sciame sismico con decine di scosse secondarie che in alcuni cassi hanno anche superato una magnitudo 5. In questo post abbiamo raccolto alcune fonti ufficiali utili per ricevere informazioni sul terremoto in tempo reale incluse le informazioni di sicurezza, le attività di soccorso ed il monitoraggio della sequenza sismica.
Terremoti in tempo reale, strumento di previsione probabilistica dell’INGV: cos’è e come funziona
In Italia l’istituto deputato alla rilevazione dei terremoti in tempo reale è l’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che rappresenta, peraltro, un importante centro studi per i fenomeni naturali. La recente notizia dello sviluppo da parte dell’INGV di uno strumento per le previsioni probabilistiche dei terremoti in Italia ha generato una certa confusione: non è forse impossibile prevedere i terremoti? Difatti è impossibile, come chiarisce lo stesso INGV. Cerchiamo allora di capire come funziona il nuovo strumento dell’istituto e quale può essere la sua utilità.
Terremoti in tempo reale, il servizio INGV si affida agli utenti per migliorare
L’account twitter INGVterremoti è un servizio utilissimo per avere informazioni sui terremoti in tempo reale, con magnitudo, data e ora delle scosse, le coordinate dell’epicentro, le proivince coinvolte e la geolocalizzazione dell’evento, tutti dati forniti in maniera estremamente tempestiva dagli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ora INGV vuole migliorare ulteriormente il servizio e per farlo si affida agli utenti, invitandoli a compilare un questionario.
Terremoto in Emilia, ferme le trivellazioni per possibili correlazioni col sisma
In questi giorni si torna a parlare del terremoto in Emilia Romagna: le nuove trivellazioni sono state fermate nella regione mentre viene pubblicato un dossier sulle possibili correlazioni tra sisma e trivelle, anticipato da Science. I risultati suscitano scalpore, le nuove trivellazioni si bloccano, l’assessore Gazzolo chiarisce che la verità non verrà occultata, il M5S chiede la sospensione di qualsiasi attività connessa agli idrocarburi.
Terremoto in tempo reale, nuovo sisma a Messina e scosse nel Matese
Aggiornamenti in tempo reale sui terremoti: nuovo sisma a Messina di magnitudo 3, altre 4 scosse nel Matese di intensità pari o superiore a 2 gradi della scala Richter.
Terremoto in Giappone magnitudo 7.3, evacuata Fukushima
Un nuovo, forte terremoto ha scosso il Giappone alle ore 2.10 locali, la magnitudo della scossa – valutata dapprima in 7.6 gradi della scala Richter – è ora stata corretta in 7.3. L’evento si è registrato a 290 km a largo di Fukushima e la centrale nucleare è stata evacuata. Per fortuna l’onda anomale è stata di soli 30 cm.
Terremoto a L’Aquila e Teramo di magnitudo 3.2 e a Perugia di magnitudo 2.6
Terremoto a L’Aquila e Teramo nel corso di questa notte, il sisma ha fatto registrare, secondo i dati diffusi dall’INGV, una magnitudo di 3.2. Poco più di 3 ore dopo, alle ore 5.45 di questa mattina, in provincia di Perugia si è registrato un altro terremoto di magnitudo 2.6.
Terremoto nelle Marche vicino Ancona, magnitudo 4.4, crolli di roccia
Un terremoto nelle Marche ha scosso la zona vicino Ancona: la scossa sismica di magnitudo 4.4 ha avuto un epicentro vicino Numana, ha causato un crollo di roccia dal Monte Conero ma per fortuna per il momento nessun ferito o disperso: l’uomo scomparso è stato ritrovato.
Terremoto in Cina, decine di morti, scosse di magnitudo 6.6 e 5.6
Tragico terremoto in Cina, nella zona nord ovest del paese. Un doppio terremoto con due scosse da 6,6 gradi della scala Richter e da 5,6 gradi della scala Richter ha devastato la provincia del Gansu, causando oltre 50 morti (almeno 54 secondo le ultime stime) e centinaia di feriti gravi. La situazione è al momento in continuo aggiornamento.
Terremoto di magnitudo 7.2 in Indonesia, possibili vittime ancora un incognita
Terremoto di magnitudo pari a 7.2 gradi della scala Richter in Indonesia: il potentissimo fenomeno è avvenuto in un’area per fortuna scarsamente abitata, ma le possibili vittime per ora restano un incognita.
Terremoto di magnitudo 4.8 scuote Toscana ed Emilia
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8, secondo le prime informazioni, ha fatto tremare la terra in Toscana ed Emilia poco prima delle 16. È stata avvertita a Firenze, poi a Bologna e quindi a Modena e Reggio Emilia.
Sicilia, terremoto di magnitudo 4.3 vicino Catania e Messina
Questa mattina una sequenza di scosse di terremoto hanno interessato la Sicilia e in particolare la zona tra Catania e Messina. La scossa di terremoto di maggior entità si è verificata alle ore 8.50 ed è stata valutata dall’INGV come di magnitudo 4.3, a cui hanno fatto seguito due scosse di magnitudo pari a 2.4 e 2.5 gradi della scala Richter.