Poche piccole azioni per salvare il mondo

di Redazione Commenta

riciclo

E’ vero che tutti gli abitanti del pianeta sono in trepidante attesa della conferenza sul clima che si terrà a Copenaghen nel prossimo dicembre. La politica mondiale dovrà dare una grossa mano al pianeta per evitare il disastro ecologico, ma è anche vero che forse questo potrebbe non bastare.

Secondo quanto affermano gli esperti americani sulla rivista PNAS, le decisioni che potrebbero prendere i grandi della Terra in Danimarca potrebbero risolvere solo parte del problema. Si parlerà infatti di ridurre le emissioni industriali, porre un limite alle emissioni dei veicoli e di Cap and Trade, ma basta un solo dato a far capire che questa è solo la punta dell’iceberg. Pare infatti che, ad oggi, l’8% delle emissioni di CO2 nell’atmosfera provenga direttamente dalle nostre case. Noi utilizziamo troppi elettrodomestici, e di conseguenza emettiamo troppi gas ad effetto serra. Nell’articolo su PNAS ci sono alcuni semplici gesti quotidiani che potrebbero evitarci guai peggiori.

Il fabbisogno mondiale di energia elettrica cresce sempre di più, ma se compissimo queste piccole azioni, probabilmente la richiesta di elettricità potrebbe pareggiare o addirittura diminuire anche in futuro. Ecco i punti chiave:

  1. Car Sharing: perché spostarci ognuno in un’auto quando all’interno di una vettura ci entrano 4-5 persone? Questa metodologia di “condivisione delle auto” è utilizzata nelle piccole comunità, ma sono proprio le grandi città ad averne più bisogno;
  2. Stendere il bucato: a noi italiani può sembrare una cosa normale, ma in alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, stendere i panni ad asciugare al vento è considerato sintomo di povertà, e per farlo utilizzano le asciugatrici, uno degli elettrodomestici che consumano più energia in assoluto;
  3. Risparmio idrico: chiudere la doccia quando non la si usa ed usare i filtri per diminuire l’erogazione senza che ce ne accorgiamo;
  4. Utilizzare apparecchiature domestiche più efficienti: frigoriferi, televisori, lavatrici, ecc., oggi possono ricevere il marchio Energy Star o marchi simili che ne attestano l’efficienza (cioè il minor spreco di energia) rispetto agli altri;
  5. Usare in maniera efficiente le apparecchiature, come ad esempio fare la lavatrice a pieno carico e non piena solo per metà;
  6. Climatizzazione dell’ambiente domestico: sfruttare le correnti d’aria piuttosto che ventilatori o climatizzatori;
  7. Utilizzare sistemi efficienti di isolamento, come la finestra con doppio o triplo vetro per evitare dispersioni di calore o pannelli isolanti sui tetti;
  8. Installare apparecchiature efficienti per il raffreddamento degli ambienti;
  9. Manutenere correttamente qualsiasi apparecchiatura, dagli elettrodomestici fino all’automobile;
  10. Avere comportamenti quotidiani corretti, come spegnere le luci quando si lascia una stanza o non lasciare il computer in stand by se non lo si usa per ore;
  11. Riciclo;
  12. Riuso di oggetti che, terminata la loro funzione, potrebbero averne altre, e sicuramente sarebbero più utili che nell’immondizia;
  13. Sostituire le lampadine ad incandescenza con quelle a risparmio energetico.

Effettuando questi piccoli gesti tutti insieme si stima che la riduzione di CO2 emessa dalle nostre case sarebbe di un buon 20%. Mica male, se si tiene veramente alla salute del pianeta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.