Il caricabatterie universale per cellulare taglierà le emissioni del 50%

di Redazione Commenta

caricabatterie

All’inizio di quest’anno abbiamo ricevuto la buona notizia che l’UE stava ipotizzando di far entrare in vigore un caricabatterie universale per tutti i produttori di telefonia cellulare. Può sembrare una forzatura, e chissà anche un’imposizione antieconomica, ma l’aspetto più importante è che, oltre alla comodità di non dover scegliere nel cassetto dei caricabatterie quale ci serve tra i 10 o più lì presenti, è una scelta “ecologicamente responsabile e semplicemente logica per uscire dalla produzione obsolescente pianificata”, la quale avrà come primo risultato la diminuzione di “cumuli di plastica e fili”.

La scorsa settimana un caricabatterie universale è stato approvato dall’International Telecommunication Union, la quale, pur non essendo “costretta” a farlo, visto che l’obbligo vige solo all’interno della Comunità Europea, è disponibile ad adottarlo per i nuovi telefoni.

La BBC riferisce che il nuovo caricatore ha un connettore micro USB, ed è ad alta efficienza energetica.

Stiamo progettando di lanciare il caricabatterie universale a livello internazionale nel corso del primo semestre del 2010

ha dichiarato Aldo Liguori, portavoce di Sony Ericsson, in concomitanza con l’uscita dei nuovi prodotti. Ogni utente di telefonia mobile potrà beneficiare della nuova soluzione universale di ricarica, che consentirà al caricabatterie stesso di essere utilizzato per tutti i cellulari futuri, a prescindere dalla marca e modello. Oltre a tagliare drasticamente il numero di caricatori prodotti, spediti e successivamente scartati quando modelli nuovi saranno disponibili, il nuovo standard significherà che gli utenti di tutto il mondo saranno in grado di caricare il cellulare ovunque da qualsiasi caricabatterie a disposizione, ma anche di ridurre l’energia consumata durante la carica.

Secondo la GSMA, 51.000 tonnellate di caricabatterie sono prodotti ogni anno, e questo provvedimento diminuirebbe drasticamente il loro numero. Con aziende come LG, AT & T, NTT DoCoMo, Samsung, Nokia e molti partner d’accordo su una soluzione universale di ricarica, siamo ottimisti sul fatto che questa sarà una soluzione attuata da tutti nei prossimi anni. Non solo potremo vedere una riduzione di rifiuti tecnologici, ma anche una riduzione delle emissioni di gas serra che la GSMA ha calcolato in circa il 50%.

Fonte: [Treehugger]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.