Aerei, olio da cucina entra nei voli transatlantici

di Redazione Commenta

aerei olio cucina voli transatlanticiDa qualche anno si sente parlare dell’introduzione dell’olio esausto da cucina come diluente del normale combustibile per gli aerei. Sperimentato dapprima in Europa e poi anche nel resto del mondo, era sempre stato usato su tratte brevi. Ora per la prima volta c’è una compagnia che lo sperimenta su una tratta a lunga percorrenza. Si tratta della KLM, compagnia di bandiera olandese, che nel collegamento tra Amsterdam e New York ha deciso di inserire nello scorso week-end un aereo alimentato dall’olio.

Per la precisione l’olio da cucina utilizzato rappresenta il 25% del totale del combustibile, ma si tratta sempre di una percentuale importante dato che permette di abbattere enormemente le emissioni. Ovviamente parliamo non di olio commestibile, ma di quello già usato in cucina e, una volta esausto, raccolto nei bidoni della differenziata. In questo caso si è trattato di olio raccolto dai ristoranti in Lousiana. Negli ultimi anni si stanno sviluppando diverse applicazioni in questo senso, e tra di esse c’è anche il trasporto aereo.

Dopo il volo, che è stato un successo, la compagnia ha annunciato che nei prossimi 6 mesi ci saranno altri 25 voli di andata e ritorno che collegano queste due città, ogni giovedì, in modo che la clientela sia consapevole di star volando su un aereo alimentato in parte da olio esausto. Secondo l’esperto dr. Hartmuth Michel, si tratta di una pratica rivoluzionaria in quanto potrebbe risolvere il problema della crisi energetica nell’aviazione dato che si sa che gli aerei, specialmente su queste tratte, hanno bisogno di tantissimo carburante, e con la scarsità che c’è oggi, e si prevede possa aumentare in futuro, questa potrebbe essere un’ottima alternativa.

Il prossimo obiettivo per la compagnia olandese è di aumentare la percentuale di olio, riducendo di conseguenza quella del carburante tradizionale, per almeno avvicinarsi all’obiettivo di essere carbon neutral. Lo sviluppo di questo settore è molto importante perché se funziona per gli aerei in futuro potrebbe essere applicato anche sui mezzi di trasporto terrestri.

[Fonte: Treehugger]

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.