Amazzonia, Bolsonaro accusa Di Caprio e Ong

di Emma Commenta

 

Il presidente brasiliano Jair M. Bolsonaro accusa le ong ambientaliste e la star hollywoodiana Leonardo DiCaprio di aver finanziato gli incendi dell’Amazzonia. 

Non è la prima volta che Bolsonaro minimizza i roghi in Amazzonia accusando invece le ong ambientaliste, ma stavolta attacca anche la star di Hollywood, reo di aver finanziato con cospicue donazioni le ong, accusate a loro volte di appiccare i roghi nel polmone verde del pianeta. 

Di Caprio, noto per essere impegnato ormai da anni per tutelare e proteggere l’ambiente tramite la sua fondazione Earth Alliance, lo scorso agosto, in piena emergenza incendi, aveva dichiarato di aver donato 5 milioni di dollari alle Ong brasiliane attive sul territorio contro gli incendi. 

Amazzonia, le accuse di Bolsonaro a Di Caprio 

Leonardo di Caprio, lei sta collaborando con gli incendi in Amazzonia

Ha detto Bolsonaro in un messaggio trasmesso su Facebook accusando l’attore di Hollywood, sostenuto anche dalle parole del figlio, Eduardo Bolsonaro, che ha commentato la parole del padre via Twitter. 

Leonardo DiCaprio ha donato 300.000 USD alla ONG che ha dato fuoco all’Amazzonia, il @WWF ha pagato $ 70.000 per le foto della foresta in fiamme. Macron e Madonna erano più intelligenti, hanno appena preso alcune foto scattate decenni fa di una foresta in fiamme su Internet e le hanno pubblicate.

WWF, le parole in difesa di Di Caprio

Le parole di Bolsonaro contro Di Caprio hanno anche sollevato le proteste del WWF-Brasile che ha difeso le ong e le azioni dell’attore. 

Il WWF-Brasile respinge gli attacchi ai suoi partner e le bugie attorno al suo nome come la serie di attacchi alla rete digitale basati su bugie, come l’acquisto di foto collegate a una donazione dell’attore Leonardo DiCaprio. 

Il WWf ribadisce anche di essersi concentrata nel contrastare le fiamme proteggendo le terre indigene

Tutte le risorse ricevute in una rete di solidarietà globale sono state interamente trasferite alle organizzazioni locali.

Sono state le parole del WWF che continua a negare di aver ricevuto denaro dall’attore hollywoodiano. 

Il discorso di Bolsonaro all’Onu

Solo pochi mesi fa, Jair M. Bolsonaro era intervenuto al vertice dell’Onu sostenendo che la foresta amazzonica non è mai stata realmente in pericolo: anche se lo fosse stata, ciò non avrebbe rappresentano un problema a livello mondiale dato che l’Amazzonia non è patrimonio dell’umanità. Queste le parole di Bolsonaro che avevano provocato un certo sgomento al vertice Onu. 

L’Amazzonia è un patrimonio ma alcuni paesi invece di aiutarci a preservarlo, con spirito coloniale mettono in discussione la nostra sovranità. Attacchi sensazionalistici come quelli di quest’estate da gran parte dei media internazionale hanno risvegliato il nostro patriottismo. In ogni battaglia, inclusa quella per la protezione dell’Amazzonia deve prevalere il rispetto per la libertà e la sovranità di ognuno di noi. La regione amazzonica rimane virtualmente intatta, a riprova del fatto che siamo uno dei paesi che più protegge l’ambiente. Durante la stagione secca, la siccità favorisce incendi spontanei. 

Sono stare le parole del Presidente a commento dei numerosi incendi che hanno devastato la foresta amazzonica nel corso dell’estate. 

 

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