Banca MPS in prima linea per il carbon management

di Redazione Commenta

Nel settore finanziario MPS, Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena, è la prima società nella classifica relativa alle “carbon disclosure leader 2010“. A darne notizia nei giorni scorsi è stato proprio il Gruppo senese nel sottolineare come la società abbia quasi dimezzato negli ultimi cinque anni le emissioni. Inoltre, secondo quanto dichiarato dal responsabile pianificazione strategica, research e investor relations del Gruppo, Alessandro Santoni, entro il 2013 Banca MPS le emissioni sarà in grado di azzerarle.

Questo in forza ai finanziamenti che MPS ha concesso con la finalità di investimento per l’ambiente e per l’energia, di cui 400 milioni di euro solo nel primo semestre dello scorso anno. Non a caso, tra le imprese che prestano attenzione, ai fini del proprio business, alla gestione del cosiddetto “climate change“, Banca MPS è l’unica società italiana che risulta essere inserita nell’indice settoriale Carbon Disclosure Leadership Index. Monte dei Paschi di Siena è nota anche per aver inaugurato in passato, a Castelnuovo Berardenga (SI), la prima filiale di una banca che rispetta pienamente i canoni previsti dalle nuove strutture ecosostenibili.

Citando il rapporto CDP Italy 2010 Banca MPS sottolinea inoltre come per le società quotata in Borsa, in tutto il mondo, quello del carbon management stia diventando in tutto e per tutto un driver competitivo sebbene al riguardo manchi un accordo globale sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Nel complesso si stanno facendo grossi passi in avanti visto che anche nel nostro Paese, oramai direttamente in sede di Consigli di Amministrazione, la questione climatica associata a misure ed interventi di riduzione delle emissioni sta diventando un indicatore, molto importante, che viene guardato sempre più con attenzione dagli investitori e dagli azionisti. E così, per garantire un futuro low-carbon, sul mercato finanziario italiano buona parte delle grandi aziende del comparto non solo comunicano strategie e interventi per la riduzione delle emissioni, ma forniscono alla comunità finanziaria con altrettanta tempestività anche i risultati ottenuti.

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