Campi fotovoltaici: progetto pilota nella Provincia di Parma

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campo-fotovoltaicoSi chiama “Fotovoltaico insieme”, ed è un progetto della Provincia di Parma per fare in modo che in ogni Comune della Provincia possa esserci a regime il proprio campo fotovoltaico; l’obiettivo è ambizioso visto che si vuole fare in modo, con questo progetto pilota, di generare nella Provincia di Parma energia elettrica da fotovoltaico per ben 50 MW, ovverosia una quota sufficiente a coprire il 10% circa del fabbisogno di energia elettrica sul territorio parmense. Con un investimento che per il momento supera la quota dei cinquanta milioni di euro, sono ben trentasei, su un totale di 47, i Comuni della Provincia di Parma che hanno aderito a “Fotovoltaico insieme” e che contribuiranno all’abbattimento dei gas serra facendo così del bene all’ambiente ed al territorio circostante.

Per l’implementazione del progetto “Fotovoltaico insieme” non si partirà proprio da zero: la Provincia di Parma, infatti, riferisce che, a seguito di un lavoro iniziato nella seconda metà dello scorso anno, ci sono già quattro progetti di campi fotovoltaici che riguardano i comuni di Sala Baganza, Medesano, Busseto e Solignano, e che sono già nella loro fase di autorizzazione finale. Da questi Comuni, quindi, si partirà con i bandi per costruire e gestire gli impianti, ma ci sono sul territorio parmense anche altri progetti per cui è in corso la valutazione ambientale ed altri per i quali le Amministrazioni comunali stanno provvedendo ad individuare quelle aree dove saranno in futuro realizzati i campi fotovoltaici.

Nella sua prima fase, con “Fotovoltaico insieme“, in corrispondenza di aree marginali, e quindi limitando al minimo il consumo di suolo agrario, saranno realizzati i campi fotovoltaici a terra, mentre in una fase successiva sarà vagliata la possibilità e la fattibilità di realizzare gli impianti sui tetti degli edifici a proprietà pubblica. Nei casi di utilizzo, invece, di aree agricole, a fine ciclo di vita dell’impianto, ovverosia 25-30 anni, i terreni torneranno al loro uso originario.

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