Una casa da sogno “mangiata” dal riscaldamento globale (gallery)

di Redazione Commenta

casa a picco 1

Questa bella casa su una scogliera con panorama mozzafiato che si affaccia sul mare può sembrare la casa dei sogni per molte persone. Purtroppo per i proprietari, è diventata la casa degli incubi. Tre di queste abitazioni sono già state demolite per ragioni di sicurezza perché la terra sta mancando proprio sotto i loro piedi (pardon, fondamenta), e questa inquadrata sarà la prossima a fare una brutta fine. Il motivo? La terra si sta sgretolando e la casa rischia di cadere, facendo un volo di 60 metri. La colpa di tutto questo ovviamente va al riscaldamento globale.

L’artista Kane Cunningham ha pagato 3.000 sterline per documentare la condanna a morte del bungalow, e per fare un film sulla sua lenta morte. Ha spiegato:

E’ il luogo perfetto per installazioni specifiche – un duro monito ai sogni perduti, il disastro finanziario e la minaccia del livello del mare. Tutte incapsulate nella recessione e nel riscaldamento globale.

L’artista utilizza il piccolo bungalow come studio, e dipinge anche il paesaggio che da esso osserva. Cunningham intende riprendere il luogo con le telecamere, così da poter documentare l’intero evento. Cercherà inoltre di smontare la casa e fare scultura di alcuni dei materiali. Questi potranno anche cadere in mare con la casa. Il suo lavoro è sempre stato di “comprendere il contesto sociale e politico del paesaggio”.

Ci sarà una mostra di foto, dipinti e video che pensa di chiamare “Last Post”. L’artista ha spiegato che ha scelto quel nome perché

l’indirizzo un giorno cesserà di esistere e quindi è una rara opportunità di partecipare ad un lavoro artistico originale e unico.

Ha pagato solo 3.000 sterline per acquistare la casa condannata, non per una pazza speculazione ma come una dichiarazione artistica:

L’acquisto di questa casa sulla mia carta di credito è una transazione finanziaria deliberata che suggerisce il collegamento al credito, ai mutui sub prime, proprietà, debiti, crediti, i mercati finanziari, la speculazione immobiliare, con alti e bassi.

Il sito dovrebbe avere avuto un valore di mercato di 150.000 sterline, se non fosse per la posizione, e per il riscaldamento globale che gli sta letteralmente divorando il futuro. Nella gallery troviamo la foto della casa qualche decennio fa, la foto di com’è oggi, e il disegno di Cunningham di come immagina sarà tra qualche anno.

Fonte: [Treehugger]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.