La eco-casa si alimenta con i pannelli fotovoltaici

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La casa del futuro funzionera’ grazie al sole, infatti la tecnologia fotovoltaica permette di sfruttare la radiazione solare e di convertirla in energia elettrica, fruibile da tutti e per tutti gli usi. Questo permettera’ di abbattere i costi delle bollette della rete generale, alimentando elettrodomestici, computer, lampadine, senza immettere nell’ ambiente inquinanti ed evitando sprechi energetici.

Gli impianti fotovoltaici prevedono l’ istallazione di pannelli su tetti inclinati, pareti verticali o terrazzi, preferibilmente in posizione perpendicolare ai raggi solari e con orientamento sud-est sud-ovest, per sfruttare in pieno l’ inclinazione delle radiazioni.

I pannelli solari possono essere di due tipi: l’ uno in silicio amorfo, che è meno costoso e l’ altro in silicio policristallino, piu’ costoso ma anche piu’ efficiente. Inoltre la differenza tra i pannelli è anche nelle dimensioni e nella modalita’ di disposizione.

Il fotovoltaico mette tutti d’accordo

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E’ cosa oramai nota, e non solo agli ambientalisti, che il sistema fotovoltaico permette, attraverso l’effetto di alcuni conduttori (componenti meccanici, elettrici ed elettronici), la trasformazione dell’energia solare disponibile in energia elettrica.
Con un inesistente impatto ambientale, si tratta essenzialmente di installare dei pannelli solari sul tetto delle abitazioni. E’ possibile favorire uno sviluppo sostenibile senza svantaggi o controindicazioni ambientali e, soprattutto, senza compromettere il futuro delle generazioni a venire.

Il convegno a Castello d’Argine per rispettare l’ambiente e risparmiare energia

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Si è svolto a Castello d’Argine, piccolo paese dell’Emilia Romagna, presso l’Accademia Anusca, con l’organizzazione della Provincia e del Comune, il convegno: “ Lo sviluppo sensibile: opportunità, prospettive, strumenti”.

L’iniziativa a cui hanno partecipato responsabili e tecnici di impresa, ha portato l’attenzione sull’ambiente e il risparmio energetico. Durante il dibattito inoltre i responsabili della Provincia, hanno illustrato le novità del settore che trovano disposizione nella Finanziaria.

Asus scopre il bambù e produce il primo computer ecologico

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E’ davvero recente la notizia che Asus, uno dei produttori più grossi di computer, abbia ideato il progetto del computer ecologico, denominato Ecobook.

L’Ecobook sarebbe un notebook con un case realizzato totalmente in bambù.

Questa pianta che sappiamo avere un ottimo ritmo di crescita, fa parte delle graminacee come il grano e il mais ed è molto diffusa in vaste zone del pianeta. Viene spesso utilizzata per costruire barriere ed è infatti abbastanza robusta e regge bene agli agenti atmosferici.

Bici elettrica al posto dell’auto: i cinesi sembrano pensarla così

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Nelle nostre città l’uso della bicicletta è sicuramente limitato dalla pericolosità delle strade e dalle scarse piste ciclabili. Qualche avventuriero che ha scelto il mezzo a due ruote totalmente non inquinante, si trova a dover affrontare il rischio di essere investito dalle auto che poco considerano i ciclisti e provando a salvarsi la pelle, usando magari anche i marciapiedi, si ritrova a sua volta a rischiare di rendere pericolosa la passeggiata ai pedoni.

Solo recentemente la bici a pedali è stata sostituita da qualche bicicletta elettrica, ma qui in Italia anche se alcuni la trovano sicuramente comoda perché meno faticosa, i più, continuano a preferire il vecchio veicolo a due ruote spinto dalla forza umana.

Questa idea della bicicletta elettrica sembra invece essere stata presa molto sul serio in Cina.

CityCat: dall’India un veicolo ad aria compressa

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Novità interessanti dal mercato delle automobili new generation. Risale a poco tempo fa la notizia che il colosso Tata Motors prevede di iniziare a vendere un’automobile in India entro la fine di quest’anno. Niente di strano se non fosse che si tratta di un veicolo ad aria compressa. Il suo inventore è il francese Guy Negre, che ha ottenuto l’appoggio di Tata Motors (India) per la sua prossima CityCAT.
L’auto, a cinque posti, ha una struttura in fibra di vetro alimentata da aria compressa. Ha un peso di soli 350 kg e potrebbe costare l’equivalente di poco più di 5000 dollari. Il progetto è sostenuto dal gruppo indiano Tata che ha effettuato un ingente investimento per la realizzazione di questo autoveicolo.

Il serbatoio, può essere riempito con aria da un compressore in soli tre minuti, più rapidamente della maggior parte delle batterie elettriche. In alternativa, l’auto può essere collegata alla rete elettrica per 4 ore. Per i lunghi viaggi, CityCAT possiede un bruciatore a combustibile che serve a riscaldare l’aria, facendo in modo che questa si espanda e aumenti la pressione sui pistoni. Il bruciatore è fatto in modo tale da poter utilizzare tutti i tipi di combustibile liquido. I suoi ideatori dichiarano che il consumo di quest’auto non supererebbe l’equivalente di 0,50 L ogni 100 Km.

Anche internet inquina?

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Passiamo ore a navigare su internet, troviamo praticamente tutto quello che ci interessa, abbiamo per lo più linee dedicate e con una cifra fissa al mese possiamo rimanere collegati ventiquattro ore su ventiquattro; una finestra sul mondo talmente ampia che ci sembra ormai essere completamente gratis.

Ma fermiamoci un attimo e proviamo a chiederci…ma quanto consuma internet? Siamo sicuri che sia veramente tutto gratis? Beh…sembra proprio di no.

Risparmiamo energia: scegliamo gli elettrodomestici giusti, con l’etichetta energetica

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Se dobbiamo comprare un nuovo elettrodomestico ci troviamo a scegliere fra mille modelli ma a seguito di una scelta accurata possiamo optare ad un modello dal costo attuale più elevato ma che ci porterà ad avere presto più vantaggi in termini di risparmio energetico.

Spenderemo oggi di più per il loro acquisto ma ammortizzeremo ben presto la cifra spesa grazie ad un minore assorbimento energetico.

Pannelli radianti: efficace alternativa per il riscaldamento nelle nostre abitazioni

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Se avete idea di ristrutturare la vostra casa tenete in considerazione che è oggi possibile coniugare al comfort termico un impianto efficiente, pur avendo spese molto basse e quindi un notevole risparmio energetico.

Tutto questo è possibile installando un impianto di riscaldamento sotto il pavimento, costituito da un sistema di pannelli radianti.

Pannelli Solari: Oggi più facili di quanto pensiamo

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Una fonte di risparmio energetico ancora poco sviluppata nel nostro paese ma molto valida è sicuramente quella data dall’utilizzo dei pannelli solari. I pannelli solari termici ci permettono di trasformare l’energia solare in elettricità che può essere utilizzata per la produzione di acqua calda nell’uso domestico riscaldando quindi l’acqua delle nostre case senza utilizzare elettricità o l’uso di gas. Ne segue un secondo utilizzo molto valido che è quello di impiegare i pannelli fotovoltaici per il riscaldamento delle nostre abitazioni.

Usufruendo quindi a pieno dell’energia solare possiamo subito pensare ai vantaggi per la salute del nostro ambiente oltre che al risparmio diretto di energia elettrica, quantificabile nella nostra bolletta personale.
Ad oggi l’uso dei pannelli solari è sicuramente poco sviluppato soprattutto per colpa dei costi di acquisto e installazione ancora molto elevati e perché probabilmente si crede ancora poco all’efficacia dell’utilizzo della nostra fonte più forte di energia naturale:il sole. Gli stessi impianti richiedono personale specializzato e nello stesso tempo pensare di installare pannelli nei vecchi edifici e nelle vecchie abitazioni comporta molti problemi già a livello architettonico, infatti le nostre vecchie case non sono certamente predisposte per l’impianto di pannelli sui tetti e troppi lavori di compensazione e di cambiamenti edilizi significativi, contro un’ incertezza nella riuscita, portano l’utente ad optare per i più usuali sistemi di riscaldamento.