Il cellulare individua l’inquinamento acustico

di Redazione 2

applicazione cellulare

I cellulari potrebbe presto essere utilizzati per combattere l’inquinamento acustico, un paradosso che coinvolgerà anche quelli che lo provocano con le loro suonerie. Nel tentativo di rendere le città più tranquille, l’Unione europea ha imposto agli Stati membri di creare mappe acustiche delle loro aree urbane, da aggiornare una volta ogni cinque anni.

Piuttosto che distribuire sensori costosi in tutte le città, le mappe sono spesso create utilizzando modelli predittivi a seconda delle varie fonti di rumore, come aeroporti e stazioni ferroviarie. Nicolas Maisonneuve della Sony Computer Science Laboratory di Parigi, in Francia, afferma che tali mappe non presentano un quadro fedele dell’esposizione dei residenti al rumore. Per avere un quadro più preciso, il team di Maisonneuve ha sviluppato NoiseTube, una applicazione software scaricabile che utilizza gli smartphone per monitorare l’inquinamento acustico.

L’obiettivo era quello di trasformare il cellulare in un sensore ambientale

spiega Maisonneuve.

L’applicazione registra qualsiasi suono captato dal microfono del telefono, insieme con la sua posizione GPS. Gli utenti possono etichettare i dati con informazioni aggiuntive, come la fonte del rumore, prima che venga trasmesso al server NoiseTube. C’è la possibilità di codificare il nome della strada e la città, e convertire tali informazioni in un formato che può essere utilizzato con Google Earth. I software di dati sui controlli di base come le informazioni meteo, supportano tale applicazione. I luoghi che sono stati sottoposti a livelli elevati di rumore sono etichettati come pericolosi. I dati vengono poi aggiunti ad un file che può essere scaricato dal sito web di NoiseTube e visualizzati utilizzando Google Earth.

Attualmente il software funziona solo su una manciata di Sony Ericsson e smartphone Nokia, ma dovrà essere calibrato dal team Maisonneuve per collegare il microfono su qualsiasi modello di cellulare.

Stiamo attualmente lavorando su un metodo per calibrare automaticamente i microfoni.

Il progetto pare interessare varie agenzie di tutto il mondo.

NoiseTube potrebbe fornire uno strumento supplementare per gli esperti del rumore e dei politici per la gestione del rumore ambientale. Può essere utilizzato per migliorare la precisione della direttiva europea sulle mappe acustiche strategiche

spiega Andrea Iacoponi dell’ARPAT, l’Agenzia di protezione ambientale di Pisa.

Fonte: [New Scientist]

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