Consumi amici del clima, un percorso in sei tappe per spiegare i cambiamenti climatici

di Redazione Commenta

Consumi amici del clima, ovvero come spiegare i cambiamenti climatici, alternando modelli matematici a dati reali, agli studenti delle scuole superiori. Questa l’ambiziosa ed ammirevole mission che si è riproposta il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano in collaborazione con il  Programma Educazione del WWF Italia, ed il sostegno economico della Fondazione Cariplo.

Il percorso didattico, in sei tappe, verrà proposto, in via sperimentale, agli studenti di dieci scuole superiori della Lombardia. Il viaggio virtuale all’interno dell’impatto dell’uomo sulla Terra, alla ricerca di possibili soluzioni concretamente attuabili e attualizzabili, è disponibile on-line all’indirizzo www.consumieclima.org.

Si compone di sei moduli (video esplicativi, articoli scientifici, materiale tutto comodamente disponibile in download) ed ha un’importante caratteristica: la possibilità di calcolare la quantità di emissioni e l’impronta ambientale di ognuno tramite fogli di calcolo costruiti ad hoc, che permetteranno ai ragazzi, alle generazioni di domani, di prendere seriamente coscienza di quanto contano anche le azioni dei singoli sulla crisi ecologica che stiamo vivendo oggi.
In prospettiva ottimistica, inoltre, il corso prevede la possibilità di stabilire l’impatto di varie politiche di riduzione delle emissioni da qui al 2100. Uno sguardo verso un futuro migliore, insomma, a partire da ciò che facciamo e realizziamo oggi. La presenza di un glossario facilmente consultabile chiarirà meglio ai ragazzi alcuni concetti base dei cambiamenti climatici.
Ma il corso comprende anche la possibilità di collaborare in itinere: i programmi di ricerca, i video, le idee per decurtare le emissioni e trasformare la terra in un posto più pulito sviluppate dai ragazzi verranno poi integrate sul sito e raccolte in un Cd-rom che verrà distribuito nelle scuole secondarie di tutta Italia a partire dal prossimo anno.

Una bella iniziativa che finalmente porta anche nelle scuole italiane il problema dei mutamenti climatici, e soprattutto, quell’educazione ambientale di cui abbiamo tanto bisogno, in special modo per chi si ritrova a crescere in un mondo già inquinato, che conserva ben poco del Paradiso edenico. Utile, ed interessante, a mio avviso, anche per gli adulti. Fateci un salto

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