Consumi energetici: un taglio con le case ecosostenibili

di Redazione 1

Attuando una gestione climatica del patrimonio edilizio si può conseguire un risparmio energetico rilevante se si considera che oltre un terzo dei consumi energetici complessivi riguarda proprio gli edifici. Ad affermarlo è stato Salvatore Allocca, Assessore al welfare ed alle politiche abitative della Regione Toscana, sottolineando in merito come sia necessario, al fine di costruire nuove case, nuove case eco-sostenibili, andare ad offrire rispetto ai modelli tradizionali delle alternative in materia di costruzione e realizzazione di alloggi.

Basti pensare che ogni anno i tetti degli edifici in Italia, assieme alle pareti, disperdono energia per un controvalore pari alla bellezza di 270 miliardi di euro, ragion per cui c’è molto da fare se si considera che il nostro Paese ha il peggior patrimonio edilizio del Vecchio Continente.

Nel corso di un convegno organizzato dalla Regione Toscana sul tema, l’architetto Pietro Novelli ha posto l’accento sul fatto che in Italia l’edilizia vista in termini di gestione climatica consuma e spreca più energia dell’industria e dei trasporti. In merito sul territorio regionale comunque qualcosa si muove visto che alcune decine di Comuni hanno adottato delle modifiche ai propri regolamenti edilizi ed hanno introdotto sia criteri di qualità nella realizzazione degli edifici, sia incentivazioni per fare in modo che questi dal fronte dei consumi energetici possano essere eco-efficienti.

Chiaramente non si tagliano i consumi energetici delle case solo costruendo edifici “verdi”, ma anche attraverso interventi di riqualificazione che contribuiscano all’abbattimento delle emissioni anche andando ad emulare tecniche e criteri che oramai in molti Paesi europei rappresentano una prassi consolidata.

Non a caso di recente l’Associazione dei Consumatori Adiconsum ha fatto presente come in materia di risparmio energetico gli interventi per l’efficienza siano meno cari del fotovoltaico. 1kWh con il fotovoltaico costa infatti annualmente 5 euro mentre per risparmiare 1kWh annuo con l’efficienza energetica di euro ne bastano appena 1,8.

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